Sono partiti all’interno di 5 scatoloni: 747 cellulari, per un peso di 81,6 chilogrammi. Il risultato della raccolta portata avanti dall’Associazione di Commercio Equo e Solidale Compartir Giovane nelle sue botteghe di Cuneo (Checevò), Caraglio (Basta Poco) e Dronero (Bottega del Mondo) e dalla biblioteca di Robilante. La campagna di raccolta di cellulari non più funzionanti è promossa dal Jane Goodall Institute.
Obiettivo dell’iniziativa è contrastare la distruzione delle foreste e le situazioni di conflitto e di sfruttamento legate all’estrazione dei minerali, agendo tramite la riduzione di rifiuti tossici e della domanda dei minerali stessi, quali ad esempio coltan e tantalio, che possono essere recuperati dai vecchi dispositivi non più utilizzati. Quanto si ricava dal riciclo serve a sostenere le spese per l’istruzione dei bambini orfani che vivono presso “La casa del bambino di Sanganigwa” in Tanzania, un ambizioso progetto globale, anche educativo, per fare in modo che gli ospiti di Sanganigwa diventino individui preparati e autonomi, cittadini attivi e promotori di sviluppo nel loro territorio.
Naturalmente la raccolta non si è conclusa con questa spedizione ma prosegue tuttora, nella speranza di poter ancora fornire un ulteriore ed importante contributo all’iniziativa.