Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dal presidente della Pro Dronero Corrado Beccacini.
La Pro Dronero conferma che, nonostante il clamoroso errore tecnico compiuto dal Direttore di Gara nei minuti conclusivi dell'incontro col Saluzzo, quando per sbaglio ha espulso per un presunto secondo giallo il nostro giocatore Toscano (in realtà si trattava della prima ammonizione, il giallo precedente era stato dato a Rivero) non presenterà ricorso per una eventuale ripetizione della partita, accettando sportivamente il verdetto del campo anche in considerazione degli ottimi rapporti con la società granata. In quanto agli 11 minuti di recupero, è vero che potrebbero anche sembrare un'enormità, ma non si dimentichi che era successo un fatto di una gravità inaudita, che cioè un arbitro così attento da scambiare un giocatore per un altro non aveva esitato a bloccare in modo ridicolo l'incontro addirittura per 8 minuti contestando l'altezza di una bandierina lesionata alla base da una normalissima azione di gioco, ma comunque ancora pienamente funzionale. Complimenti per la grandissima professionalità, è davvero importante fare attenzione ai dettagli. A proposito di minuzie, poco prima della partita è stata trovata da alcuni cittadini una siringa esposta, estremamente pericolosa per il suo residuo di sangue ed eroina proprio all'interno dello Stadio. Rinnoviamo pertanto il nostro appello all'amministrazione comunale ed alle forze dell'ordine perchè ci sia una intensificazione degli sforzi comuni per contrastare con la massima decisione anche al Filippo Drago il consumo e lo spaccio di droga già più volte denunciato dalla nostra società, perchè Pro Dronero significa sempre e comunque a favore di Dronero, contro ogni forma di degrado materiale e morale della nostra bellissima città.