Torna alle condizioni degli anni ’30 del secolo scorso il sentiero per il Colle del Vei del Bouc 2618 metri. Era stato costruito per far salire i muli con i materiali per la costruzione del bivacco del Vallo Alpino e per rifornire i militari di stazza al presidio in quota, ma dopo il periodo bellico il tracciato ha subito un lento e inesorabile declino fino a scomparire in più punti.
Nei giorni scorsi, dopo un mese e mezzo di lavori, i circa tre chilometri di sentiero tra il Lago e il Colle del Vei del Bouc sono stati completamente ricostruiti. Un’opera importante realizzata dalla squadra degli operai forestali dell’assessorato alla Montagna, diretta Riccardo Costa e coordinata sul campo da Francesco Dutto, con la collaborazione delle Aree protette Alpi Marittime.
L’Ente ha effettuato l’elitrasporto in quota di una moto cariola, un mini escavatore, di attrezzi, e poi ha messo a disposizione della squadra di operai il casotto di vigilanza al lago per il pernottamento e personale per alcune giornate di attività. La sede calpestabile è ora ampia, uniforme e lungo di essa sono state realizzate le opere di regimazione delle acque per garantirne la conservazione nel tempo.
L’intervento conclude il recupero dell’intero itinerario del Vei del Bouc che già nell’estate 2018, a valle del lago, era stato oggetto di consistenti lavori a cura dei forestali della Regione.
La squadra composta da Francesco Dutto, Andrea Anello, Endrik Dalmasso, Paolo Girodengo e Paolo Rabbia ha anche eseguito con i tecnici del Parco la manutenzione alla parte alta del sentiero del Colle di Fenestrelle, danneggiato dalla Tempesta Alex. Ora dopo un'estate in "altura" i forestali hanno iniziato un nuovo intervento a più bassa quota sul percorso ad anello del Monte Lausa nei pressi di Entracque.