Una targa è stata posta al Gias Sestrera Soprano (in valle Pesio) per ricordare la 'Banda degli Studenti'. Nell'autunno del '43 alcuni giovani tra i 18 e 22 anni, legati dalla comune appartenza alla 'Frassati', salirono in quella zona per ribellarsi all'occupazione nazifascista e oggi c'è chi intende ricordarli. "Avevano capito che nessuno può sottrarsi alla responsabilità delle proprie scelte" ha commentato il direttore dell'Istituto Storico della Resistenza, Gigi Garelli.
La targa è stata affissa sabato mattina, 24 agosto, su impulso dell'associazione partigiana Ignazio Vian e avallata dall'Istituto. L'iniziativa ha avuto l'appoggio del Comune di Chiusa Pesio, del Parco Naturale Alpi Marittime e del Museo della Resistenza 'I Sentieri della Memoria di Chiusa Pesio. La targa è bene in vista per chi sale al rifugio Garelli.
Nella baita del Gias Sestrera la banda costituì la sua base. I fatti storici che si svolsero in quel periodo sono descritti nei libri 'Le formazioni R nella lotta di liberazione' di Giovenale Giaccardi e 'Cronache Partigiane - La banda di valle Pesio' di Mario Donadei, edizioni L'Arciere. Altre testimonianze sono riportate nel diario partigiano del gruppo, conservato presso l'istituto diretto da Garelli.