CUNEO - Vergarolla, una strage da ricordare: fu la più sanguinosa in Italia dopo la fine della guerra

Il Comitato 10 Febbraio promuove una campagna per la memoria della tragedia avvenuta a Pola nel 1946: “Atto terroristico che contribuì all’esodo degli italiani”

Redazione 14/08/2024 17:21

Domenica 18 agosto ricorre il 78° anniversario della strage avvenuta sulla spiaggia di Vergarolla, a Pola. Quel giorno del 1946, alle 14.15, l’esplosione non accidentale di materiale bellico accatastato sull’arenile provocò la morte di 65 persone e il ferimento di altre 211, tutti italiani che stavano assistendo a una manifestazione sportiva. I morti in effetti furono almeno un centinaio, ma i cadaveri fatti a pezzi dalla detonazione non consentirono un’identificazione certa delle vittime. Un terzo erano bambini.
 
“Si tratta della prima e più grande strage compiuta sul suolo italiano dopo la fine della seconda guerra mondiale, un atto terroristico che contribuì all’esodo degli italiani da quelle terre che poi furono annesse alla Jugoslavia comunista” sostiene il Comitato 10 Febbraio.
 
L’associazione ha deciso di promuovere una campagna nazionale in ricordo di questi tragici eventi, e anche nella nostra provincia avranno luogo iniziative volte a rimarcare l’importanza di discutere su temi come questo che sono patrimonio del nostro Paese.
 
“Vergarolla è una pagina drammatica dell'Italia e dei nostri fratelli del confine orientale italiano. Una strage compiuta da “ignoti” che in questo modo hanno spinto migliaia di italiani all’esodo - continua il responsabile regionale Scotti - abbiamo deciso di ricordare in tutto il Paese questa pagina drammatica del nostro Paese con eventi anche nella provincia di Cuneo. Vogliamo mantenere alta l’attenzione su questi temi perché ciò che è accaduto ai nostri fratelli non accada mai più e venga ricordato e celebrato da tutti”.

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