Si è conclusa sabato 15 settembre “Vite digitali. Essere umani nella società del XXI secolo”, l’XI edizione della Summer School organizzata dal Cespec (Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo) di Cuneo. Durante l’ultima giornata, i lavori hanno visto lo svolgimento di un incontro in francese dedicato ai ragazzi del liceo scientifico e classico “G.Peano – S.Pellico” di Cuneo e di una serata artistico-musicale, “Suoni e visioni. Strumenti nuovi e temi ricorrenti”, tenutasi ad Alba. Un’edizione di successo che ha portato a Cuneo nomi importanti della scena culturale italiana e internazionale, tra cui il filosofo torinese Maurizio Ferraris e Milad Doueihi (Université Paris Sorbonne). La Summer School continuerà nei prossimi mesi, con alcune attività correlate che si svolgeranno nella città di Mondovì. Per tenersi aggiornati è possibile visitare il sito web www.cespec.it e la pagina Facebook o scrivere a centrostudi.cespec@gmail.com.
“Voglio innanzitutto ringraziare quattro persone senza le quali nulla sarebbe stato possibile: Alessandro De Cesaris, direttore scientifico dell’iniziativa, Lara Arcostanzo, Sergio Racca e Gabriele Vissio – afferma il presidente del Cespec, Mauro Mantelli -. Ringrazio tutti gli altri collettivamente, a partire dai relatori e dai giovani studiosi che hanno partecipato grazie anche alle borse di studio finanziate dalla lungimiranza dei nostri sponsor. Il tema ‘vite digitali’ ha sviluppato discussioni che potranno contribuire a riempire quello spaventoso deficit culturale di cui soffre il nostro Paese, prigioniero di un ‘presentismo’ soffocante e umiliante. Con lo stesso spirito e la stessa professionalità torneremo tra un mese esatto con altri operatori della cultura, perché la prossima edizione di Biennale Democrazia sarà anche cuneese e il Cespec ne sarà protagonista”.
Durante gli appuntamenti della settimana il pubblico ha potuto riflettere sul rapporto tra le nuove tecnologie digitali e aspetti della vita quotidiana come gli affetti, i legami sociali, le frontiere del lavoro e dell’economia e le nuove forme di sapere. Ampio spazio è stato inoltre riservato alle giovani generazioni, grazie per esempio al laboratorio di robotica educativa svoltosi a Cuneo presso PING – Pensare in Granda e dedicato ai ragazzi delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo “Cuneo OltreStura” di Madonna dell’Olmo. Come ogni anno, la Summer School ha visto la presenza di un gruppo di giovani studiosi selezionati, provenienti dalla provincia di Cuneo, dal resto d’Italia e dall’estero (Gran Bretagna, Francia, Spagna e Cina). La Summer School si è svolta con il contributo di Fondazione CRC, Fondazione CRT, Lions Club Cuneo e Banca Alpi Marittime – Credito Cooperativo Carrù e con la collaborazione scientifica del Collège des Bernardins di Parigi.