Il progetto Life Wolfalps, coordinato dalle Aree Protette Alpi Marittime, ieri sera (giovedì 17 maggio) è stato premiato a Bruxelles nell'ambito della cerimonia Life Awards 2019, promosso dalla Commissione europea, che si svolge durante la Settimana verde dell’Unione europea. Il progetto Life Wolfalps ha vinto la categoria "conservazione della natura e della biodiversità". Il Life Awards 2019 è un evento della Settimana verde dell’Unione europea e premia i progetti Life (lo strumento di finanziamento dell'UE per l'ambiente e l'azione per il clima) completati nel 2018 a seguito di una selezione di 15, suddivisi in parti uguali, nelle categorie: Ambiente, Conservazione della natura e della biodiversità e Lotta contro i cambiamenti climatici.
Il Life Wolfalps è stato premiato per aver prodotto i maggiori benefici per l'ambiente e la biodiversità, un risultato che riconosce anche un lungo e intenso lavoro di squadra che ha coinvolto 12 partner dalle Marittime alla Slovenia: Parco Naturale Alpi Marittime (beneficiario coordinatore); MUSE – Museo delle Scienze di Trento; Corpo Forestale dello Stato, poi Carabinieri forestali; Ente di Gestione Aree Protette Alpi Cozie; Ente di Gestione Aree Protette dell’Ossola; Ente di Gestione del Parco Naturale del Marguareis; Ente Parco Nazionale Val Grande; Consorzio Parco Nazionale dello Stelvio; Regione Lombardia; Regione Veneto; Triglavski Narodni Park; University of Ljubljana.
“Siamo naturalmente molto felici di questo riconoscimento – commenta Paolo Salsotto, presidente delle Aree Protette Alpi Marittime – perché Wolfalps è stato un importante progetto per la conservazione della biodiversità, ma che ha avuto anche notevoli implicazioni di carattere sociale, ha raccolto un’enorme mole di dati, ha consolidato esperienze positive per rendere possibile la convivenza tra il predatore e le attività umane”.
Wolfalps è stato concluso nel maggio 2018, dopo 5 anni di attività e investimenti per realizzare azioni coordinate per la conservazione a lungo termine della popolazione alpina di lupo, l’individuazione di strategie funzionali ad assicurare una convivenza stabile tra l'animale e le attività economiche tradizionali, sia nei territori dove il lupo è già presente da tempo, sia nelle zone in cui il processo di naturale ricolonizzazione è attualmente in corso. Il progetto ha operato in sette aree chiave, individuate in quanto particolarmente importanti per la presenza della specie e/o perché determinanti per la sua diffusione nell’intero ecosistema alpino.