FOSSANO - A Fossano è ripartita la formazione in presenza di nuovi tutor del programma Teen Star

Numerosi insegnanti delle scuole superiori della Granda hanno appreso i principi del metodo di educazione sessuale ideato negli anni ‘80 dalla ginecologa statunitense Hanna Klaus

06/09/2021 15:01

Si è concluso ieri, domenica 5 settembre, presso il CNOS FAP di Fossano, il corso di formazione per nuovi tutor del metodo Teen Star (Sexuality Teaching in the context of Adult Responsibility – Educazione Sessuale in un contesto di Responsabilità Adulta) organizzato dal Forum delle associazioni familiari della provincia di Cuneo, in collaborazione con la Fondazione CRC. Quattro giorni di lezioni e approfondimenti, tenuti da relatori di altissimo livello, a cui hanno preso parte numerosi docenti degli istituti superiori della Granda per un percorso di formazione all’affettività per adolescenti secondo il programma di educazione sessuale, ideato negli anni Ottanta dalla ginecologa statunitense Hanna Klaus e oggi gestito a livello internazionale dalla dottoressa Vigil Pilar. Teen Star utilizza, nello specifico, il metodo induttivo, proponendo ai ragazzi e alle ragazze un percorso che inizia dalla conoscenza dei ritmi biologici del proprio corpo, per far emergere poi le loro riflessioni e aiutarli nell’analisi.
 
“Dopo lo stop forzato a causa della pandemia e grazie anche al prezioso contributo della Fondazione CRC, è ripartita così dalla nostra provincia la formazione italiana in presenza di nuovi tutor Teen Star – dichiara Silvio Ribero, presidente del Forum delle associazioni familiari della provincia di Cuneo -. L’esperienza maturata in questi anni, che ha visto oltre 2.000 studenti delle scuole superiori della nostra provincia partecipare al percorso Teen Star, ha fatto emergere la necessità di disporre di ulteriori formatori. Inoltre, con la pandemia e il perdurare delle restrizioni, si è pensato di formare i docenti delle stesse scuole con un duplice fine: da un lato sensibilizzare e creare maggiore attenzione sugli aspetti psicologici dei ragazzi, spesso provati dall’isolamento di questi ultimi due anni, e dall’altro avere forze interne in grado di attivare percorsi a oggi ancora difficili da realizzare con tutor non appartenenti alla scuola”.
 
Dal Forum sottolineano, inoltre, che il percorso Teen Star in questi anni ha già dimostrato essere un valido supporto per i ragazzi e per il nuovo clima che si è creato nelle classi coinvolte nel progetto. Dove questa specifica esperienza formativa è stata proposta, infatti, si è ben radicata tanto da essere ampliata. “Il benessere dei ragazzi passa attraverso i vari aspetti del loro vivere e il percorso formativo rappresenta proprio una risposta concreta alle tante incertezze tipiche dell’adolescenza”, conclude Ribero.
 

c.s.

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