Sfide fra i 7 borghi nell’atmosfera rinascimentale che rievoca il passaggio da Fossano, nel 1585, di Carlo Emanuele I e della sua sposa, l’Infanta di Spagna Caterina d’Asburgo, in occasione del viaggio nuziale che dalla penisola iberica li condusse a Torino. Su queste basi storiche prende vita oggi la sontuosa parata in costume del ’500, con numerosi personaggi dell’epoca scrupolosamente documentati. Ancora più antica è la Giostra de l’Oca, la cui origine risale al ’300: i cavalieri al galoppo dovevano tagliare con la spada la testa di un’oca posta in una cesta. Il gioco, soppresso a metà del ’700, rivive ai giorni nostri in modo non cruento attraverso il tiro con l’arco e la corsa dei cavalli. Quest’anno il Palio dei Borghi di Fossano, nella splendida cornice di piazza Castello, darà il via dopo due anni di stop forzato, alla 43ª edizione che si svolgerà da giovedì 16 a sabato 18 giugno nel segno della tradizione. “Ricordare e tramandare diventa fondamentale per non dimenticare ciò che siamo oggi e per contribuire a divulgare alle nuove generazioni la nostra storia e le tradizioni”, come ha sottolineato il primo cittadino di Fossano, Dario Tallone, in occasione della presentazione della rievocazione storica che, negli anni, è diventata una degli eventi simbolo per il territorio cuneese.
Una storia, quella del Palio fossanese, che annovera le sue prime edizioni dal 1961 al 1969. Dopo molti anni di interruzione riprende nel 1987, quando la “giostra dell’oca” introduce il riferimento storico alla visita di Carlo Emanuele di Savoia e di Caterina di Spagna durante il loro viaggio nuziale.
Lo spettacolo della tre giorni di eventi rinascimentali, trova il suo culmine nelle sfide tra fantini e arcieri dei Sette Borghi cittadini: Borgo Vecchio, Borgo Salice, Borgo Piazza, Borgo S.Antonio, Borgo S. Bernardo, Borgo Nuovo e Borgo Romanismo. Due sono le batterie che prevedono rispettivamente quattro e tre cavalli: i primi due classificati di ciascuna batteria disputano la finale. In alternanza alle gare dei cavalli si svolgono le gare degli arcieri: ogni borgo ne schiera tre, ognuno dei quali scaglia sei frecce contro un bersaglio rappresentato da oche in movimento da una parte all'altra del fossato del castello, terminata la gara si stilano due rispettive classifiche per la gara di tiro con l'arco e per la corsa dei cavalli. La somma dei due punteggi nelle rispettive specialità contribuisce a definire la classifica finale.
I biglietti saranno disponibili in prevendita all’Ufficio Turistico di Fossano (presso il Castello degli Acaja) nella mattinata di oggi, giovedì 16 giugno, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Per info sul programma e sull’acquisto dei biglietti,
www.visitfossano.it e
www.paliodifossano.it.