Venerdì 17 dicembre è stata inaugurata la Sala delle Grottesche del Castello degli Acaja a Fossano, uno dei più importanti esempi di pittura tardomanierista piemontese, ospiterà un nuovo allestimento immersivo sulla storia del pittore fiammingo Giovanni Caracca alla corte dei Savoia. Un progetto del Comune di Fossano e Fondazione Artea, realizzato con il coordinamento scientifico di Palazzo Madama – Fondazione Torino Musei, in collaborazione con ATL del Cuneese. Dal 18 dicembre al 25 aprile 2022, dal mercoledì alla domenica, prima alle 11 e poi alle 15 con prenotazione consigliata, sarà possibile approfondire attraverso un’esperienza immersiva e una selezione di opere provenienti dalle collezioni di Palazzo Madama a Torino la storia e le vicende del pittore fiammingo alla corte dei Duchi di Savoia.
“L’amministrazione comunale – ha affermato il sindaco di Fossano, Dario Tallone – ha creduto fin da subito in questo meraviglioso progetto, realizzato grazie a una stretta collaborazione con la Fondazione Artea, Palazzo Madama e l’ATL di Cuneo. Ci tengo a ringraziare tutti i presenti, dall’assessore Tolardo Ivana alla direttrice dell’ATL Daniela Salvestrin, in particolar modo il presidente della Fondazione Artea Marco Galateri”.
“Abbiamo da poco terminato la mostra sui Tesori del marchesato di Saluzzo – ha proseguito Galateri – con l’incredibile traguardo di oltre dieci mila visitatori, e siamo profondamente felici di aver preso parte a questo progetto. Il compito della nostra fondazione è quello di collegare le amministrazioni comunali affinché si possa fare al meglio cultura, la forma attraverso cui la popolazione riconosce la propria storia e la propria identità sociale. Ringrazio l’amministrazione comunale per aver creduto nella nostra fondazione e speriamo che questa sia solo l’inizio di una lunga collaborazione”. “Una mostra – ha sostenuto l’assessore Tolardo – che si inserisce in un lavoro di valorizzazione e riqualificazione non solo della sala, unica sala affrescata rinvenuta fino ai giorni nostri, ma di tutto il castello”.
La curatrice Clelia Arnaldi ha infine concluso l’inaugurazione affermando quanto sia orgogliosa del lavoro fatto: “Palazzo Madama ha subito colto la proposta di collaborazione della fondazione archea e sono molto felice, oggi, di poter finalmente inaugurare questa meravigliosa mostra. Il fatto che in questa sala le grottesche, decorazioni che si diffusero in Italia dopo la scoperta della Domus Aurea nel Cinquecento, si siano conservate così bene fino a oggi, contribuisce a rendere questa sala un tesoro unico”.
Il percorso multimediale attraverso l’uso delle tecnologie immersive che è stato realizzato per questa mostra, coinvolgerà i visitatori delle “Fantastiche Grottesche” in un colloquio ideale con l’autore degli affreschi, Giovanni Caracca. Il pittore fiammingo racconterà la storia dei personaggi che per brevi o lunghi periodi hanno abitato il castello e approfondirà il tema delle campagne decorative, illustrando i soggetti e il loro significato.