Non solo sport invernali ma anche cultura durante le vacanze natalizie, i dati parlano chiaro: i turisti hanno scelto di fare una sosta nel cuore della Granda per visitare il Castello degli Acaja.
Numeri che superano di gran lunga i dati pre pandemia al castello di Fossano con 355 visitatori da inizio dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 contro i 130 del medesimo periodo del 2019 (nel mese di dicembre 2020 le visite erano sospese a causa dell'emergenza epidemiologica). Di questi sono stati 213 i visitatori nelle festività natalizie, contro i 79 del 2019.
"I dati sono frutto della straordinaria sinergia tra l'Amministrazione Comunale e l'ATL del Cuneese che cura l'ufficio turistico e le visite al Castello - spiegano il Primo Cittadino Dario Tallone e l'Assessore alla Cultura Ivana Tolardo - ci auguriamo che la curva dei contagi possa tornare a scendere al più presto, così che le statistiche possano tornare a crescere. A dicembre 2021 abbiamo rimesso in sesto una nuova torre del Castello e stiamo lavorando con l’ATL per creare un nuovo percorso di visita che sia in grado di offrire al turista un’offerta il più ricca e completa possibile. Un traino fondamentale è sicuramente la mostra Fantastiche Grottesche allestita nella sala regina del Castello che sarà visitabile fino al 25 aprile 2022 dal mercoledì alla domenica alle 11 e alle 15".
"Siamo convinti – commentano il Presidente dell’ATL del Cuneese Mauro Bernardi e il Direttore Daniela Salvestrin – che per mantenere vivi i siti di interesse storico, artistico e culturale, sia necessario proporre costantemente delle novità: mostre, visite guidate a tema o costruite su misura per target specifici, con momenti di approfondimento. Il Castello di Fossano è un maniero che di per sé merita una visita, ma è una realtà che negli anni è diventata essa stessa contenitore di eventi ed esposizioni. Un grazie all’Amministrazione Comunale per lo spirito vivace e propositivo con il quale ci permette di gestire il bene e di continuare a progettare".
BREVI CENNI SUL CASTELLO
Il Castello di Fossano, edificato come struttura difensiva da Filippo I d'Acaja tra il 1324 e il 1332, venne poi trasformato dai Savoia in residenza signorile. Nel Cinquecento ospitò Bona di Savoia, duchessa di Milano, e negli anni Quaranta del secolo successivo, Madama Cristina di Francia. A fine Seicento mutò destinazione d’uso: prigione per i valdesi tra il 1686 e il 1687, poi caserma e carcere. Nei loggiati cinquecenteschi oggi ha sede la biblioteca cittadina, con oltre 150.000 volumi e un fondo storico - composto da libri antichi, collezioni e documenti - di circa 10.000 testi. Il cortile interno e la sala al pianterreno ospitano attività culturali, convegni, mostre e concerti.
Impareggiabile la vista sul Monviso e l'intero arco alpino che si gode dalla torre panoramica, dove uno speciale allestimento multimediale offre al visitatore l'opportunità di un viaggio alla scoperta del territorio del cuneese.