Una scalata fino alla finale per la neodiplomata di Cervere, matricola a medicina, che l’ha portata ad affrontare le eliminatorie tra le 40 miss e la sfilata delle venti rappresentanti regionali rimaste in gara, con i paesaggi del suo Piemonte sullo sfondo. Poi la prova del fuoco, il minuto di esibizione sul palco: lei ha scelto la recitazione, con un monologo di Anna Steri, “Alice nel paese delle brutte meraviglie”. Il toccante racconto in prima persona di una donna che si innamora, si sposa, vive un rapporto di abusi sempre più gravi con il marito e infine viene uccisa dall’uomo che aveva amato. I giurati hanno premiato la sua interpretazione, consentendole di accedere fino all’ultimo gradino della storica manifestazione: tra poco arriverà il verdetto finale.

 

La giuria presieduta da Vittorio Sgarbi, che non ha lesinato polemiche neanche in questa occasione, ha sottoposto a una breve intervista la bella Miss Piemonte. “Sai cucinare? So che ti piacciono i porri” ha chiesto Giuseppe Cruciani a Francesca, bocciandola però nella risposta alla domanda “cosa cerchi in un uomo?”: “Banalità”. Da Giulia Salemi, ex concorrente, una domanda su come le aspiranti miss hanno vissuto i retroscena dello spettacolo: “Ai miei tempi non era tutto rose e fiori” ha ammesso la Salemi. “C’è stata un’atmosfera splendida, anche io mi aspettavo qualcosa di diverso” è stata la risposta, molto diplomatica, della giovane Bergesio.