“Lo sport mi ha insegnato ad affrontare le sfide, più le sfide sono difficili più sale la voglia di mettersi in gioco”: queste le prime parole del campione paraolimpico Diego Colombari, che lo scorso mercoledì 12 aprile ha incontrato, presso la sala Brut e Bon, i ragazzi di una decina di classi delle scuole primarie fossanesi nell'ambito della Festa dello Sport.
Colombari ha conquistato a Tokyo 2020 (2021) la medaglia paraolimpica nella categoria Team Relay, con i compagni di squadra Paolo Cecchetto e Luca Mazzone, diventando così il primo atleta della provincia di Cuneo a vincere un oro paraolimpico.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco, il campione dialogato con il giornalista Mario Piccioni e l'assessore allo Sport Donatella Rattalino, per poi lasciare spazio alle numerose domande e curiosità dei ragazzi presenti, affascinati anche dalla medaglia d'oro sul tavolo con le curiosità che da sempre ruotano attorno a questo ambito oggetto.
Vedere sempre il lato positivo delle esperienze. Un ulteriore esempio in tal senso arriva dal racconto di Colombari sul suo tentativo di battere l’attuale record del mondo di velocità di 83,46 km/h, lungo un rettilineo di strada asfaltata lungo 5 miglia. Ci ha provato grazie a un prototipo realizzato dal Politecnico di Torino: il record non è stato battuto a causa di alcuni problemi tecnici, ma ha comunque portato Colombari ad essere il quarto uomo più veloce di sempre su un mezzo a propulsione a braccia.
In conclusione una promessa: “Tornerò a Fossano per incontrare e dialogare con altri studenti delle scuole cittadine”. Nei prossimi incontri sportivi di livello internazionale dialogheranno sulla tematica del doping: i nomi verranno svelati a breve dall'amministrazione comunale.