Lunedì scorso, alla scuola primaria Oderda Perotti di Carrù, si è svolto un evento significativo legato al progetto "Sii Cambiamento: quando l’Impresa fa Cultura”, promosso da Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo e Terziario Donna Cuneo. L'iniziativa, che mira a contrastare la violenza di genere attraverso l'educazione, ha visto la partecipazione entusiasta degli alunni dell’Istituto.
Luca Chiapella, presidente provinciale di Confcommercio, Marco Manfrinato, segretario generale, Nicola Schellino, sindaco di Carrù, Lorena Durante, presidente Confcommercio Ascom Carrù, Luciana Bonetto, presidente Terziario Donna e tutto suo il direttivo provinciale, hanno partecipato attivamente al momento formativo nella palestra della scuola condotto da Stefania Doglioli sociologa e coordinatrice del progetto.
Durante la mattinata i giovani studenti hanno preso parte a diverse attività educative che mettono in luce l'importanza della parità di genere. L'obiettivo è stato quello di sensibilizzare i più piccoli sulle differenze e sull'importanza di superare gli stereotipi. Gli organizzatori hanno sottolineato come questi incontri siano fondamentali per costruire un futuro in cui uomini e donne possano raggiungere la piena parità di genere.
Lorena Durante, ha espresso grande soddisfazione per l'impegno dimostrato dagli studenti: “I bambini sono stati bravissimi e partecipi alle attività. Abbattendo simbolicamente il muro degli stereotipi, speriamo di abbattere concretamente le disparità”.
Prosegue Stefania Doglioli, il progetto "Sii Cambiamento" è stato avviato il 25 novembre scorso a Cuneo, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, e prevede varie tappe nelle scuole della provincia. Dopo le tappe di Savigliano e Carrù, il progetto proseguirà a Fossano, Mondovì, Saluzzo e Bra concludendo il road show a Cuneo nel mese di novembre, con il coinvolgimento di studenti insieme a istituzioni e stakeholders”.
Conclude il presidente provinciale Luca Chiapella: “L'iniziativa non si limita solo all'educazione dei bambini, ma si estende anche sul piano socio-economico, promuovendo l'empowerment femminile e la consapevolezza culturale. In tal modo si auspica di creare una società più giusta e inclusiva, in cui ogni individuo possa raggiungere la propria indipendenza sociale, economica e personale. Confcommercio e Terziario Donna continueranno a lavorare su queste tematiche, convinti che l'educazione sia la chiave per annullare la violenza di genere e promuovere una reale uguaglianza”.