Ad ottobre 2020 con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma presso l’Unione Montana del Cebano con sede a Ceva - da parte del Presidente della Regione Cirio ed i Presidenti delle 4 Unioni montane: Valli Mongia, Cevetta, Langa Cebana, Alta Bormida di Ceva, Alta ValTanaro di Garessio, Alta Langa di Bossolasco e Colline di Langa e del Barolo di Monforte - era stato ratificato l’istituzione di un Ufficio turistico a Ceva.
“La firma - spiega il vicesindaco di Ceva Lorenzo Alliani - aveva sancito non solo la realizzazione dell’Ufficio turistico nell’ex Ilsa, ma soprattutto un’importante sinergia tra l’Albese e il Cuneese, evidenziata dalla presenza dei direttori delle Atl Carbone e Bernardi. Un ideale fil rouge tra la Langa e le Valli passando per Ceva - sottolinea Alliani -, senza dimenticare l’importante contributo e stimolante presenza della Fondazione CRC rappresentata dal Consigliere di Amministrazione Merlino e di Assemblea Gula in sostituzione del Presidente Genta”.
Così a maggio di quest’anno, dopo il periodo pandemico e dopo la rendicontazione del fine lavori strutturali, proprio la Fondazione CRC del Presidente Raviola ha deliberato la quota parte per ultimare l’Ufficio turistico con gli arredi, la strumentazione tecnologica e funzionale. “La realizzazione di un Ufficio turismo a Ceva - prosegue il vicesindaco Alliani - rappresenta la porta di accesso di un Outdoor Bike Land ed offrirà una vetrina a tutti i paesi delle Valli Cevetta, Alta Bormida, Mongia e Val Tanaro per presentare i loro meravigliosi prodotti gastronomici e le loro attrazioni turistiche”.
Per questo si è pensato ad un “Punto di Accoglienza” all’avanguardia, dove il prodotto Bike ed il territorio siano proposti e presentati sinergicamente alle attività già presenti o in fase di realizzazione. Per esempio il Polo Agroalimentare con il Mulino degli antichi cereali, gli impianti sportivi, la ristorazione-mensa, il Bike-grill nella Bocciofila (invece che Auto-grill) ed il Centro di Formazione Professionale con sezione turistica. Il parcheggio esterno sarà adibito a sosta con colonnine di ricarica elettrica - già presenti -, e-bike a noleggio in fase di attuazione, aree di sosta per biciclette, automobili e pulmann indirizzati alla visita del polo agroalimentare con la possibilità di acquisto.
“Da qui - sottolinea il vicesindaco Alliani - nasce l’idea della realizzazione di un percorso che entrando nell’info booking conduce al primo piano dove un percorso sensoriale farà attraversare il territorio al turista. La promozione e l’accoglienza, in un luogo dove le attività nella natura si uniscono alle attività di bike ed outdoor sinergicamente a tutte le potenzialità del territorio unite in una unica offerta, produce una ricaduta di immagine e di forte impatto sul mercato estero ed italiano. Basti pensare che ad oggi il fruitore del segmento bike e outdoor è rappresentato per il 55% dal mercato tedesco”.
“Un mercato - spiega il vicesindaco di Ceva - a grande vocazione culturale che si fidelizza con un ritorno sullo stesso luogo di otto persone su dieci in presenza di elementi naturali, enogastronomici, storici, di accoglienza basati sulla qualità e professionalità. Con il Forte, il Teatro, il nascente Museo del Fungo ed il nostro vivo Centro Storico possiamo soddisfare le esigenze dei nostri ospiti con pacchetti turistici estremamente attrattivi”. Per questo, in un’ottica futura non troppo lontana, occorrerà implementare i servizi ricettivi.
“Una imperdibile occasione - conclude Alliani - che potrebbe portare importanti benefici economici in una meravigliosa collaborazione con tutto il territorio che ci circonda: il Cebano. Brand dell’Unione Montana del Cebano, nato da un progetto realizzato dal Consiglio del presidente Vincenzo Bezzone, sindaco di Ceva, che verrà veicolato presso i più importanti circuiti turistici”.