Si arricchisce di una nuova sezione, dedicata alla ceramica della Repubblica di Weimar, la mostra 'Kandinskij, l'armonia preservata. Dietro le quinte del restauro' al Museo della Ceramica di Mondovì. Si tratta di 22 oggetti in ceramica, prodotti dalle manifatture tedesche più significative del periodo, una raccolta che ben dimostra l'influenza dell'insegnamento del maestro sulle arti applicate, in quella totalità dell'arte che proprio il Bauhaus perseguiva.

 

I bricchi, piatti per torte, ciotole, vasi e contenitori per pane selezionati, dalle varie decorazioni a spruzzo, sono soprattutto in terraglia e, quindi, in perfetta sintonia con il Museo della Ceramica di Mondovì. Tutte le opere della mostra, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, sono di proprietà del gallerista milanese Massimo De Carlo.

    

Dal 16 novembre la mostra ha portato al Museo della Ceramica di Mondovì il dipinto Spitz-Rund, realizzato nel 1925 dal pittore russo, in prestito dalla Collezione GameC di Bergamo.