Il 19 e 20 gennaio 1943 le pianure innevate di Nowo Postolajowka furono teatro del più rilevante scontro armato, per reparti impegnati e per numero di Caduti, fra le divisioni italiane alpine in ritirata e l'Armata Rossa, dietro le linee del Don. Il generale Emilio Battisti nella sua relazione “La Divisione Alpina Cuneense al fronte russo” scrisse che "Il giorno 20 gennaio, per rompere lo sbarramento nemico furono impiegati quattro Battaglioni Alpini che andarono quasi completamente distrutti." In quella tragica epopea il 1° Reggimento Alpini perse 5mila uomini, l’intera Divisione Cuneense oltre 13mila, il tributo più grande fu versato fra il 19 e il 20 gennaio del 1943 sulle nevi e nella pianura di Nowo Postojalowka. Lo storico monregalese Ernesto Billo ricordò nel 2017 che “Le pianure russe non erano terra per Alpini, ma fu in quelle terre che i nostri ragazzi furono costretti, dopo mesi di stenti, a combattere con vecchi fucili e qualche bomba a mano contro i carri armati. A chi fece ritorno, scampando all’arresto e alla prigionia in Siberia, il compito di spiegare che l’alleato nazista era il vero nemico, un messaggio del quale furono portavoce anche Nuto Revelli e Beppe Milano, che con altri Reduci salirono sui monti di casa nella lotta di liberazione dall'occupazione nazifascista avviata nel settembre del 1943”.
Per non dimenticare e onorare il sacrificio di quelle migliaia di ragazzi partiti dalle terre Monregalesi e Cuneesi, dal 2003 le quattro sezioni A.N.A. della provincia di Cuneo organizzano celebrazioni solenni che ospitano a turno ogni anno. Quest’anno, dopo i due rinvii del 2021 e del 2022 causa Covid, toccherà alla Sezione Alpini Mondovì, dal 19 al 22 gennaio prossimi, curare e ospitare proprio a Mondovì la celebrazione solenne a carattere nazionale patrocinata dal Comune di Mondovì, dalla Provincia di Cuneo, dalla Regione Piemonte, dall’Associazione Piccoli Comuni d’Italia, dal Memoriale della Divisione Alpina Cuneense e dallo Stato Maggiore della Difesa con il fondamentale contributo delle Fondazioni C.R.C. e C.R.T. e dal C.S.V.
L’intenso programma delle manifestazioni in ricordo dell’80° anniversario della battaglia di Nowo Postolajowka sarà presentato ufficialmente lunedì 9 gennaio, alle ore 11, nella sede istituzionale della sezione A.N.A. di Mondovì in via Beccaria 13, dal Presidente di Sezione Armando Camperi, dal Sindaco della città di Mondovì Luca Robaldo nella duplice veste anche di Presidente della Provincia di Cuneo e dal Tenente colonnello Mario Renna in rappresentanza degli Alpini in servizio.
IL PROGRAMMA
Giovedì 19 gennaio alle 11 verrà inaugurata nei locali del Museo della Ceramica a Mondovì piazza la mostra fotografica “Noi Alpini” curata dal fotografo alpino Enzo Isaia. Venerdì 20 gennaio dalle 15.30 nei locali del museo della Ceramica di Mondovì Piazza saranno presentati al pubblico due libri a tema alpino: la “Biografia del generale degli alpini Riccardo Ghirardi”, a cura del prof. Nicolò Rovere e “La divisione Cuneense sul fronte del Don”, a cura del prof. Roberto Rossetti.
Sabato 21 gennaio alle 9 presso la sala polivalente della stazione a valle della funicolare si terrà la riunione del Consiglio Direttivo Nazionale presieduto dal Presidente A.N.A. Sebastiano Favero. Alle 16.30 nella Sala conferenze (Mondovì Breo), il convegno “Fare memoria della storia”. Alle 21 nella chiesa del Sacro Cuore (Mondovì Altipiano), si terrà il concerto della filarmonica di Cafasse con intermezzo del coro sezionale A.N.A. Mondovì.
Domenica 22 gennaio, alle ore 8 raduno dei partecipanti in Piazza della Repubblica (Mondovì Breo); alle 8.45 arrivo del Labaro Nazionale decorato con 216 medaglie d’oro di cui 209 al valor militare, a seguire la grande sfilata, con la partecipazione di migliaia di Alpini. Alle 10.30 saluti delle autorità e alle 11 la S. Messa celebrata dal vescovo di Mondovì Monsignor Egidio Miragoli.
L’ammaina bandiera previsto per le ore 18 concluderà le celebrazioni.