Lunedì 14 aprile, al centro di formazione professionale di Mondovì, i concessionari del marchio Qualità Parco APAM hanno incontrato ristoratori e gestori di rifugi che operano nei comuni delle Aree protette Alpi Marittime e in quelli limitrofi. Un evento per professionisti mirato a favorire la conoscenza delle realtà produttive locali durante il quale i produttori hanno descritto il proprio lavoro e guidato la degustazione dei loro migliori prodotti: l’interesse dei presenti e l’atmosfera distesa hanno consentito di prendere contatti, chiedere informazioni e mettere le basi per possibili relazioni commerciali.
L’evento si è svolto conclusione del primo corso di cucina per professionisti dedicato ai prodotti a marchio ed è stato riservato ai soli corsisti.
Le parole i concessionari: “Vogliamo stimolare i ristoratori locali a proporre nei loro menù piatti realizzati a partire dal paniere, ormai molto ampio, di prodotti che hanno ottenuto il marchio Qualità Parco APAM affinché si facciano promotori del territorio in cui operano ed esercitino un ruolo attivo nello sviluppo sostenibile di questi luoghi”. Per questo motivo l’Ente, in collaborazione con il CFP Cebano Monregalese e grazie al finanziamento della fondazione Crc, ha ideato un corso di cucina dedicato alla lavorazione di prodotti del paniere, interamente gratuito. La formazione si è sviluppata in quattro serate, guidate dai cuochi Paolo Pavarino, Enrico Basso, Erik Macario e Massimo Favole, che hanno realizzato primi, secondi, prodotti lievitati e dolci capaci di valorizzare al meglio le caratteristiche organolettiche di molti prodotti a marchio.
Alcuni piatti verranno descritti grazie a videoricette, a breve pubblicate sul sito www.qualitaparcoapam.it e sui social dell’Ente.
“Ritengo davvero positiva questa esperienza, ho ricevuto moltissimi stimoli e ho iniziato a sperimentare i primi piatti che introdurrò già nel menù di Pasqua”; “È stato un incontro davvero utile, ho potuto conoscere altri ristoratori con una filosofia simile alla mia”; “Incontrare di persona molti produttori mi ha semplificato il lavoro e mi ha permesso di apprezzare dei prodotti che difficilmente sarei andato a procurarmi di persona”. Questi alcuni dei riscontri dei cuochi che spingono gli organizzatori a mettere subito in cantiere la programmazione nell’autunno di quest’anno di una seconda edizione del corso e di altri incontri Business ti Business allargati a una platea più ampia di ristoratori.