VILLANOVA MONDOVÌ - A Villanova Mondovì tutto esaurito per la 'prima' di 'Aspettando Dialoghi Eula'

Grande successo per il dibattito con Daniele Ferrero, presidente di Venchi Spa, e Bartolomeo Salomone, numero uno di Ferrero Spa

27/01/2020 14:55

Si apre con un ‘tutto esaurito’ il primo appuntamento 2020 di 'Aspettando Dialoghi Eula', l’anteprima del ‘festival della buona politica’ di Villanova Mondovì. Mercoledì scorso, infatti, l’antica chiesa di Santa Caterina in Villavecchia ha ospitato il confronto tra i massimi dirigenti di due delle principali imprese alimentari a livello globale.
 
Due eccellenze capaci di esportare l’italianità nel mondo, ma orgogliosamente ‘Made in Granda’: da un lato Daniele Ferrero, presidente di Venchi spa, dall’altro Bartolomeo Salomone, numero uno di Ferrero spa; nel mezzo, in veste di moderatore d’eccezione, il direttore dell’edizione torinese del Corriere della Sera, Marco Castelnuovo, che è tornato a Villanova Mondovì dopo aver intervistato nel 2015, sullo stesso palco, l’ex ministro Elsa Fornero.
 
In apertura di serata, il saluto del ‘padrone di casa’, il primo cittadino Michelangelo Turco, che ha sottolineato il forte legame della manifestazione con il territorio ed ha celebrato il ricordo di Pietro Orsi, storico sindaco di Villanova Mondovì e figura chiave nello stimolare l’espansione commerciale e demografica della città. A seguire, gli interventi di numerose autorità, a partire da Ezio Raviola (vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo), Paolo Bongioanni (consigliere della Regione Piemonte), Mauro Bernardi (presidente dell'ATL del Cuneese), Paolo Blangetti (presidente della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de' Baldi) e Luca Chiapella (presidente di Confcommercio Cuneo).
 
Il dibattito ‘L’impresa globale nel decennio 2020’ è stato introdotto, invece, da Michele Pianetta, vicesindaco di Villanova Mondovì, che ha citato Italo Calvino per offrire la chiave di lettura della serata, con due annotazioni precise: il lavoro come ‘catena di solidarietà umana’ e come ‘strumento di comunicazione con gli altri’.
 
Nelle parole di Pianetta, l’orgoglio del cammino percorso: "L’importante risposta di pubblico - sottolinea il delegato alle Manifestazioni dell’Amministrazione comunale - è la testimonianza di cosa siano diventati i ‘Dialoghi Eula’ ed il ‘sold out’ ne consolida il ruolo. La serata di anteprima, in particolare, ha costituito un emozionante viaggio in cinque continenti: la ‘Granda’ punta ai mercati internazionali grazie ad una comunicazione straordinaria delle eccellenze del territorio".
 
Diversi i temi trattati nel corso della serata: dal ruolo centrale dell’innovazione come motore di sviluppo per un’impresa globalizzata, all’importanza di tutelare il rapporto di fiducia con il consumatore, anche attraverso lo stimolo di comportamenti virtuosi e sostenibili. Non sono mancati i riferimenti all’attualità della situazione politico-economica del Paese. Negativo il giudizio sulla classe dirigente, spesso accecata da una visione di breve periodo che limita le occasioni di sfruttare un patrimonio culturale e valoriale che solo l’Italia può vantare nel mondo.
 
"La crescita esponenziale dei ‘Dialoghi Eula’ - dichiara Fulvio Bersanetti, direttore scientifico ed ideatore della rassegna, con Michele Pianetta, nel 2014 - rappresenta una grande vittoria per chi sette anni fa ha creduto in questo progetto. Una manifestazione che lentamente sta cambiando pelle, arrivando a dimostrare grande sensibilità anche ai temi dell’approfondimento economico. Il successo ci porta sin d’ora all’annuncio ufficiale: il 2020 avrà una seconda sessione di ‘Aspettando Dialoghi Eula’ in avvicinamento all’evento clou che, come da tradizione, sarà in programma nella tarda primavera. ‘Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare’: cito Luigi Einaudi, illustre cuneese, per rendere ancor più profonde le nostre radici culturali e dare ulteriore slancio alla nostra volontà di promuovere il dialogo civico".
 
 

c.s.

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