Archiviato il 2019, con il grande successo di pubblico e consenso scientifico della 58° Mostra nazionale del Fungo di Ceva, il Gruppo Micologico Cebano “Rebaudengo-Peyronel” ha avviato le attività del 2020, anche con l’entusiasmo che deriva dall’elezione del nuovo direttivo (in carica per il prossimo triennio), avvenuta nel mese di ottobre. Direttivo che si è scelto di riunire ogni primo lunedì del mese (salvo necessità differenti), proprio per dare continuità alle iniziative e alla programmazione, di cui poi riferire in sede di assemblea dei soci.
“Sempre in quest’ottica – sottolinea il presidente Giorgio Raviolo -, abbiamo deciso di affidare a ogni consigliere componente del direttivo la cura di un settore particolare delle nostre attività, a seconda delle inclinazioni, della passione e della competenza. In questo modo riteniamo di poter impiegare appieno tutte le preziose potenzialità che i volontari del Gruppo hanno e, senza risparmiarsi, mettono a disposizione di tutti, per la crescita costante del Gruppo e della Mostra”. “Anche quest’anno parteciperemo a numerose manifestazioni nei Comuni del circondario”.
E aggiunge: “Ricordiamo che il Gruppo Micologico Cebano non concentra il proprio impegno soltanto nel grande evento scientifico di metà settembre. Il lavoro si costruisce durante l’intero anno e possiamo anticipare di aver abbozzato fin d’ora una serie di iniziative che riguardano dal bosco didattico alla collaborazione con le scuole, dalla creazione del Museo del Fungo alla collaborazione con il Comune per arrivare alla ricetta de.co. (denominazione comunale) dei ravioli di Ceva ai funghi porcini. Veramente molte idee su cui lavorare, che ci impegneranno molto, ma potranno portare grandi soddisfazioni non solo a noi, ma all’intera città, riconosciuta come capitale nazionale scientifica del fungo”.