Banca Alpi Marittime avvierà anche nel 2025 un progetto di educazione finanziaria nelle scuole con l’obiettivo di fornire agli studenti delle scuole primarie e secondarie competenze essenziali per comprendere e gestire al meglio le risorse economiche e finanziarie. Attraverso un approccio pratico e innovativo, il progetto di educazione finanziaria della Banca Alpi Marittime offrirà ai giovani strumenti concreti per costruire un futuro sostenibile e responsabile, aiutandoli a comprendere il valore del risparmio, a gestire un budget personale e a familiarizzare con concetti come denaro, credito, investimenti e pianificazione economica.
Al progetto 2025 hanno aderito quattordici scuole del Cuneese, rispetto alle cinque del 2024, dove Banca Alpi Marittime effettua il servizio di tesoreria. Questo dato per una banca di credito cooperativo testimonia che l’impegno nell’attuare progetti come l’educazione finanziaria è apprezzato e conferma che anche la banca può essere soggetto attivo nell’inclusione sociale insieme alle scuole, portando le proprie competenze per avere un ruolo centrale nella diffusione della conoscenza finanziaria. Parlare di finanza nei programmi scolastici permette di raggiungere una platea ampia e diversificata che coinvolge non solo gli studenti ma anche le loro famiglie, favorendone una crescita collettiva.
“L’educazione finanziaria non è solo una materia da insegnare, ma un vero e proprio strumento di empowerment e inclusione. In un mondo caratterizzato da rapidi cambiamenti economici, tecnologici e sociali, l’educazione finanziaria gioca un ruolo cruciale per promuovere l’inclusione sociale e combattere le disuguaglianze”, dice Giuseppe Peirotti, direttore generale di Banca Alpi Marittime.
“Preparare le nuove generazioni a comprendere il funzionamento delle dinamiche economiche non è solo un investimento sul futuro individuale, ma anche un passo fondamentale verso una società più coesa e giusta. Il nostro obiettivo, attraverso il progetto di “alfabetizzazione finanziaria”, è quello di aiutare i giovani a diventare cittadini consapevoli, capaci di contribuire al benessere collettivo”, continua Peirotti.
Secondo il presidente della Banca Alpi Marittime Domenico Massimino, “l’educazione finanziaria è un diritto universale e una chiave per costruire una società più equa e inclusiva. Dare ai giovani gli strumenti per comprendere i concetti base della finanza significa dar loro la possibilità di costruire un futuro migliore per sé stessi e per la comunità”.