Venerdì 30 aprile, presso il castello di Carrù, storica sede della Banca, si è svolta l’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio d’esercizio e rinnovato i propri organi sociali.
I lavori assembleari, causa l’emergenza sanitaria ancora in corso, si sono svolti anche quest’anno attraverso il c.d. rappresentante designato, che ha raccolto le deleghe di voto dei soci. L’assemblea ha confermato la fiducia al Consiglio di Amministrazione uscente, guidato da Gianni Cappa.
La lista, nel segno della continuità, è composta da nominativi che rappresentano le realtà territoriali e produttive ove la Banca opera: Marco Canavoso, Fabrizio Clerico, Sandra Demichelis, Leonardo Garesio, Gian Pietro Gasco, Marcello Gatto, Domenico Massimino e Milena Viassone. Nuovo ingresso è Sandra Demichelis che porta nuova professionalità e un aumento di rappresentanza femminile all’interno del Consiglio di Amministrazione.
Sono stati eletti, oltre al Consiglio di Amministrazione i seguenti organi:
- Collegio Sindacale: Edoardo Fea (presidente), Vittoria Rossotto (sindaco effettivo), Massimo Troia (sindaco effettivo). Sindaci supplenti: Roberta Monti e Giuseppe Romanisio.
- Probiviri: Marco Didier (presidente), Paolo Fenoglio, Michela Rosso. Supplenti: Francesca Pellegrino, Alberto Summa.
“Banca Alpi Marittime nell’ultimo anno ha compiuto un percorso di crescita costante - dichiara il presidente, Gianni Cappa - che dovrà continuare nel prossimo futuro per poter affrontare ancora importanti sfide che permetteranno alla Banca mantenere il suo ruolo di banca della comunità e la propria presenza attiva sul territorio ove opera. Anche in un anno difficile come quello passato, la Banca ha comunque portato avanti un piano di sviluppo, che prevedeva un incremento della base territoriale con l’apertura di due nuove filiali su Centallo e Fossano e la riduzione dell’attività finanziaria, in favore di una maggior attività retail. Voglio quindi fare un ringraziamento a tutti i dipendenti che nel corso dell’anno hanno permesso, nonostante l’emergenza sanitaria, lo svolgimento dell’attività con regolarità e hanno ben supportato il processo di crescita a tutto il Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale, alla Direzione Generale. Il personale dipendente sono sicuro, continuerà anche nel futuro e sempre di più a farci riconoscere come “Banca Locale”, vicini alle esigenze dei nostri soci e clienti”.
L’assemblea generale dei soci, costituita con la presenza record di 1.339 soci (per delega), ha approvato anche il bilancio d’esercizio 2020 che registra un utile netto pari a 7.028 migliaia di euro. Tenuto conto del particolare contesto congiunturale in cui è maturato, commentano i vertici, “si tratta di un risultato positivo per la Banca ottenuto secondo principi severi e prudenti, che ha anche contribuito a porre le basi per la futura gestione degli impatti economici della pandemia”.
“Siamo soddisfatti del risultato dell’esercizio 2020 - commenta Piero Biagi, direttore generale della Banca - in quanto lo abbiamo conseguito in un anno che ha visto il mondo completamente cambiato e bloccato dalla nota emergenza sanitaria. La Banca, anche durante la pandemia, è stata sempre aperta ed operativa, supportando la clientela con i propri servizi e fornendo direttamente un importante sostegno attraverso la consulenza personalizzata, in modo particolare all’attività creditizia, a supporto e mitigazione dei negativi effetti della pandemia. Gli sforzi fatti durante il 2020 ci stanno ripagando in questi primi mesi del 2021, sono orgoglioso infatti di annunciare che la nostra Banca ha superato nel mese di aprile quota 15.000 soci, con una forte crescita della componente giovani. Un traguardo importante per una Banca di Credito Cooperativo, a dimostrazione della fiducia riposta dalla clientela nei servizi offerti che ci permette di essere sempre più “Banca del Territorio e della Comunità” con sempre più una maggiore vitalità anche nella vita sociale della Banca grazie al contributo dei giovani soci”.
Sintesi dati bilancio 2020 Banca Alpi Marittime
Le masse amministrate e gestite per conto della clientela, comprensive della raccolta diretta e indiretta, ammontano complessivamente a 3.158.293 migliaia di euro, con un incremento di circa 80.272 migliaia di euro (+2,61%) rispetto allo scorso esercizio. Il peso della raccolta indiretta sul totale della massa amministrata è salito, passando dal 33,9% del 2019 al 38,9% del 2020; la raccolta qualificata è aumentata di circa 18 milioni rispetto all’anno precedente.
Sugli impieghi è stata forte l’attività di sostegno all’economia e alle famiglie del territorio. La massa degli impieghi è cresciuta del 4,15% in seguito all’intensa attività di nuova erogazione e per effetto delle moratorie (2.122 moratorie relative a 392 milioni di euro di impieghi e 661 nuove linee assistite da garanzia statale per un importo di oltre 34 milioni di euro), che hanno interrotto il normale rimborso della quota capitale di una significativa parte del portafoglio mutui in essere.
Le risorse patrimoniali si collocano al di sopra dei vincoli regolamentari, permettendo di conseguenza di continuare a sostenere l’economia del territorio e, in particolare, delle famiglie e delle piccole e medie imprese. L’importo dei fondi propri della Banca ammonta a 199.807 migliaia di euro.
Il texas ratio, che esprime l’incidenza dei crediti deteriorati netti sul patrimonio netto, è pari al 33,17%, in riduzione rispetto al 31/12/19 (35,17%) a causa dell’incremento degli accantonamenti sulle posizioni a default che ha determinato una riduzione dei crediti deteriorati netti. Al 31 dicembre 2020 i coefficienti patrimoniali della Banca evidenziano un Common Equity Tier 1 ratio (CET 1) del 14,39% superiore al limite del 4,5%, un Tier 1 ratio del 14,39% superiore al limite del 6%, nonché un Total capital ratio pari al 15,32% superiore rispetto al requisito minimo dell’8%.
La base sociale è aumentata di 398 soci rispetto al 31.12.2019, attestandosi a fine anno al numero record di 14.598 soci, in aumento del 2,8% circa rispetto all’anno precedente.