È stata siglata nella mattinata di venerdì 10 gennaio a Ceva un’importante partnership tra il Banco Azzoaglio e l’Incubatore dell’Università di Torino 2i3T in virtù della quale l’istituto di credito cebano si impegna alla promozione ed al sostegno di un “acceleratore imprenditoriale” per attrarre un numero sempre maggiore di giovani imprenditori che abbiano l’ambizioso obiettivo di trasformare la propria idea innovativa in un’impresa di successo. Lo scopo è quello di collaborare per individuare progetti imprenditoriali e start-up meritevoli di sostegno professionale e finanziario per la loro capacità di creare nuovi posti di lavoro duraturi e di favorire la nascita di un network di PMI che possano individuare nel Banco Azzoaglio l’interlocutore ideale per lo sviluppo della loro strategia digitale.
“La nostra volontà – commentano Erica e Simone Azzoaglio, amministratori dell’omonimo banco – è quella di promuovere, nelle aree in cui operiamo, un habitat favorevole alla nascita e allo sviluppo di business non tradizionali, connessi con l’alta tecnologia. Desideriamo dunque realizzare una serie di iniziative per dare supporto alle startup e alle PMI innovative poiché esse rappresentano un’ottima opportunità di sviluppo, si muovono in ambiti economici molto interessanti, basano il proprio business sulle tecnologie e hanno piani di sviluppo caratterizzati da una crescita intensa”.
2i3T è uno dei principali incubatori universitari italiani e promuove lo scambio culturale tra il mondo accademico ed il contesto socio–economico, favorendo la diffusione della cultura imprenditoriale all’interno dell’Ateneo ed al tempo stesso promuovendo presso le imprese il trasferimento tecnologico e di conoscenza per la valorizzazione economica dei risultati della ricerca scientifica. Favorisce la nascita di imprese innovative con potenzialità di crescita, espressione delle capacità di ricerca dell’Università degli Studi di Torino.
Alla firma dell’accordo di collaborazione per il Banco erano presenti Francesco, Simone ed Erica Azzoaglio insieme a Carlo Ramondetti (direttore generale) e Perla Giannotti (responsabile progetto start up), mentre l’Incubatore dell’Università di Torino 2i3T era rappresentato dalla professoressa Marina Marchisio (consigliere) e dal suo direttore Giuseppe Serrao.