Le strade provinciali 12 e 224 tra i comuni di Clavesana e Carrù sono interessate ogni giorno da un flusso di mezzi, sia pesanti, sia leggeri, che transitano lungo l’incrocio in località Tuma di Clavesana ad elevata velocità, creando situazioni di pericolo per gli utenti che devono inserirsi sulla trafficata arteria statale. Per ridurre i rischi derivanti da questa situazione ed accogliendo le indicazioni dei due comuni che chiedono maggior sicurezza per gli automobilisti, la Provincia ha deciso di sistemare l’incrocio. Dopo vari confronti tra amministratori e tecnici, si è giunti all’ipotesi progettuale di una rotatoria che permetterà di rallentare il traffico e migliorare l’accesso alle strade provinciali. Il decreto del presidente Federico Borgna è stato approvato nei giorni scorsi.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, redatto dal Settore Viabilità della Provincia (Reparto di Alba e Mondovì), prevede un impegno finanziario di circa 300.000. L’intervento è stato inserito nell’elenco delle opere il cui finanziamento sarà ricompreso nell’ambito del Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014/2020 (Fsc) Asse Tematico “D per cui è in corso di perfezionamento la convenzione tra la Regione Piemonte e le singole province piemontesi.
I lavori previsti riguardano la formazione di nuova fondazione stradale e la successiva bitumatura laddove non c’è il piano viabile, la scarifica dell’asfalto esistente e una nuova pavimentazione, la realizzazione di isole spartitraffico con bordonali prefabbricati e la costruzione di marciapiedi delimitati da cordoli, la fornitura e posa di passacavi per l’impianto di illuminazione pubblica, la realizzazione del sistema di raccolta delle acque di superficie con la costruzione di nuove tubazioni e pozzetti e collegamento alla rete esistente, la creazione della segnaletica orizzontale, verticale e dei dispositivi di segnalazione in corrispondenza della nuova rotatoria, la sistemazione degli accessi privati attualmente presenti in zona di incrocio.
Per quanto riguarda la realizzazione delle opere in progetto bisognerà tener presente l’impossibilità della chiusura della viabilità esistente e quindi i lavori saranno suddivisi in fasi per mantenere in funzione la viabilità esistente.