Continua anche nell’edizione 2019 – per la nona volta - la collaborazione della “Banca Alpi Marittime” di Carrù, col “Carlevè ’d Mondvì”. Una affezione che nasce dallo spirito particolare del “Carlevè”, che non è solo una delle manifestazioni più sentite della Città, ma è diventata un vero momento culturale, capace di coinvolgere tanti bimbi delle Scuole Elementari, che partecipandovi, imparano a tenere vive le tradizioni. Senza dimenticare che il Moro e la sua Corte svolgono anche un vero progetto di socialità, con incontri con Associazioni, anziani e ospiti di Case di riposo, offrendo assieme a un sorriso, l’allegria e i canti dei menestrelli. In particolare la Bam è “main sponsor” dello “Zecchino.. Moro”, la manifestazione canora del “Carlevè” cui partecipano oltre 300 allievi delle scuole Primarie cittadine, veri protagonisti di una rassegna canora che ad ogni edizione del “Carlevè” si svolge in due serate, al cine-teatro “Baretti” di Mondovì.
Appuntamenti che si terranno nelle serate di lunedì 25 e martedì 26 febbraio, con la partecipazione dei ragazzi delle Scuole del 1° e 2° Circolo, che si esibiranno interpretando una serie di brani. Per tutti i bambini, nel ruolo di direttore artistico e “insegnante” di coro, è sempre Roby Bella, dei “Trelilu”, che segue il lungo cammino per prepararli a esibirsi davanti al pubblico. Parecchie le novità di questa edizione. La prima è che le due serate saranno presentate da Renata Cantamessa, (conosciutissima nei panni della “Fata zucchina”), la seconda, il coinvolgimento del maestro di chitarra Corrado Cordoba, che accompagnerà i cori dei bambini e delle maestre, nel gran finale e la terza, l’introduzione, fra le canzoni interpretati da bambini e insegnanti, un brano di “Elio e le storie tese”, sul riciclo dei rifiuti, suggerito da Erika Chiecchio, assessore all’Ambiente di Mondovì.
“Un impegno notevole - racconta Roby Bella – ampiamente ripagato dalla risposta dei giovanissimi cantanti, che inizia a settembre e si protrae sino alla vigilia dell’esibizione. Nei due appuntamenti i 300 alunni saliranno sul palco divisi in dieci cori, interpretando 22 canzoni. Al lunedì saranno protagonisti le classi quarte e quinte dell’Istituto Comprensivo 1 (Carassone, Piazza, Ferrone, Trigari) e dell’Istituto Comprensivo 2 (Sant’Anna, Pianfei, Breolungi, Borgo Aragno) guidate dalle due dirigenti scolastiche, Elena Sardo e Vilma Peirone. Ogni classe presenterà tre brani: uno della tradizione del “Carlevè”, uno del dialetto piemontese ed uno dello Zecchino d’Oro. Il coro al completo canterà poi “Fratelli d’Italia” “La canzone circolare” (di Elio e le storie tese) e il “Carlevè ‘d Mondvì”. Seguirà una “jam session” che coinvolgerà l’ospite, il maestro Corrado Cordova con i brani “Direzione la vita” di Annalisa (che, a fine estate si è esibita nella cornice di Mondovì Piazza) e “Tu vo’ fa’ l’americano” di Renato Carosone”.
Inoltre, nel contesto delle canzoni dei bambini dello “Zecchino.. Moro”, verrà ripetuto il progetto “Che Coro”, col coinvolgimento di una trentina di insegnanti, che dopo il successo del loro esordio, lo scorso anno, sono nuovamente pronte a esibirsi al teatro Baretti, insieme ai bambini. A seguirle è il maestro Roberto Beccaria con il supporto di Roby Bella. Si esibiranno sul palco sia da sole, in apertura, sia con i piccoli cantori, coinvolgendo anche il maestro Corrado Cordoba, proponendo l’arrangiamento particolare de “Pensa così” Di Arisa, “Il dono del vento” di Davide van de Sfroos” e del “Carlevè ‘d Mondvì”.
Lo “Zecchino.. Moro” è organizzato dalla società Esedra, per conto della Famija Monregaleisa, nell’ambito del “Carlevè ’d Mondvì”, con la collaborazione della Banca Alpi Marittime, principale sponsor. Carlo Ramondetti, Direttore Generale della Bam: “Essere Banca del territorio, come lo è la Banca Alpi Marittime, significa non solo svolgere tutte quelle mansioni proprie di un Istituto di Credito che ha a cuore famiglie, imprese e chi
opera e vive nell’area di riferimento, ma anche avere particolare riguardo per la conservazione della cultura e delle tradizioni locali. Come la riscoperta del dialetto e della cultura popolare, che diversamente potrebbe andare perduti. Da qui il sostegno allo “Zecchino Moro”, che si manifesta anche, in collaborazione con la “Famija Monregaleisa”, con il dono della maglietta dell’evento, quest’anno di colore nero, con il logo della Banca Alpi Marittime e della manifestazione”.
Aggiunge Gianni Cappa, Presidente della Banca Alpi Marittime: “Sostenere lo “Zecchino.. Moro” e il “Carlevè ’d Mondvì”, che coinvolge ogni anno migliaia di persone, con carri e gruppi provenienti da molte località, vuol dire partecipare, anche sotto l’aspetto del divertimento, alla vita della città. Che non è il solo, perchè con lo “Zecchino Moro”, che vede protagonisti i bambini, li si abitua, da piccoli, ad apprezzare la cultura che ha accompagnato, da sempre, i loro nonni e padri. Un insegnamento che parte da lontano, a nove anni fa, quando Enzo Garelli, allora presidente del “Carlevè”, lanciò l’idea, fatta propria e sostenuta da tutto il Consiglio di amministrazione e diventata nel tempo una istituzione del Carlevè ’d Mondvì”.