Le specialità agroalimentari e il patrimonio di biodiversità della Granda sono minacciati dai devastanti effetti dei cambiamenti climatici che si abbattono su un territorio reso più fragile dal consumo di suolo e dalla cementificazione. È quanto rileva Coldiretti Cuneo nella Giornata Mondiale della Biodiversità che si festeggia oggi, 22 maggio, alla quale ha dedicato una mattinata di approfondimento per gli alunni delle scuole di Serra di Pamparato.
Bambini e ragazzi della Scuola primaria “Luigi Cugnot” e della Scuola secondaria “Desiderio Galleano” a Serra di Pamparato hanno, infatti, partecipato ad un’iniziativa di Coldiretti Campagna Amica dedicata alla tutela della biodiversità e alla creazione di piccole oasi di piante officinali. Sotto la guida di un tecnico agronomo della Coldiretti, hanno piantato timo, lavanda, salvia, rosmarino, menta e maggiorana nei pressi del plesso scolastico, nell’area in cui lo scorso autunno avevano già messo a dimora piante e alberi da frutto per prendersene cura e sperimentare la stagionalità dei prodotti agricoli.
Nell’ultimo secolo sono scomparse dalla tavola tre varietà di frutta su quattro, ma la perdita di biodiversità – precisa Coldiretti Cuneo – riguarda l’intero sistema agricolo e di allevamento con il rischio di estinzione che si estende dalle piante coltivate agli animali allevati.
“In agricoltura il ricorso sempre più diffuso alla lotta integrata e al metodo biologico è segno dell’attenzione crescente alla tutela del suolo, risorsa limitata e non rinnovabile, e alla conservazione della biodiversità in quanto espressione della varietà e ricchezza delle nostre terre. Sensibilizzare i cittadini, a cominciare dalle giovani generazioni, è la chiave per preservare in futuro la biodiversità in un mercato sempre più omologato e standardizzato, che mette a rischio produzioni della tradizione locale sapientemente custoditi da generazioni di agricoltori” dichiara il presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
“La difesa della biodiversità che vede in prima linea i nostri produttori agricoli non ha solo una valenza naturalistica ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole Made in Italy. Investire sulla distintività è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo” evidenzia il direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.
Presenti all’iniziativa di questa mattina il Presidente Coldiretti di Sezione Pamparato Antonio Borgna, il Segretario Coldiretti di Zona Mondovì e Ceva Gianni Gentile, il Sindaco di Pamparato Franco Borgna, il Presidente della Pro loco Davide Mulattieri con il Vicepresidente Fabio Boero e i Consiglieri Loredana Di Carlo e Giancarlo Lo Cascio, la coordinatrice della Scuola primaria Paola Regis, l’insegnante Martina Bozzolo e la referente per la Scuola secondaria Nasya Colombano.