MONDOVÌ - Il monregalese Alessandro Piovano in lizza per il premio al miglior giovane ricercatore italiano

Il vincitore della tredicesima edizione di GiovedìScienza si conoscerà il 16 maggio. Il ricercatore del Politecnico di Torino è tra i finalisti

06/05/2024 13:15

Nato e cresciuto a Mondovì, Alessandro Piovano, ricercatore al Politecnico di Torino, è tra i finalisti della tredicesima edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza. Un’iniziativa realizzata da CentroScienza Onlus che da anni si impegna a dare visibilità al lavoro di giovani ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. Settantuno le candidature pervenute per l’edizione 2024, 48 ricercatrici e 23 ricercatori provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani: 131 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.
 
Tra questi anche Alessandro Piovano, molto attento all’ambiente e all’economia circolare, dice di sé: “Mi piace andare a fondo nella comprensione dei fenomeni e trasmettere le mie competenze ai più giovani”. Il suo progetto si concentra sui processi di trasformazione della plastica e di un suo riutilizzo in dispositivi di accumulo energetico.
 
Il 16 maggio a Torino presso l’Accademia delle Scienze, Alessandro Piovano insieme agli altri ricercatori in finale sarà chiamato a raccontare in poco più di 6 minuti il suo progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti. A giudicare gli interventi saranno una giuria tecnica, composta da 5 professionisti esperti in comunicazione scientifica ed una giuria popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Il vincitore riceverà un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza, con una conferenza dedicata nell’edizione 2024/2025.
 
Durante l’evento saranno assegnati altri 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce, assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che abbiano un’influenza sul benessere delle persone e sulla qualità della vita, il Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità, e il Premio Impresa sostenibile e digitale, rivolto ai candidati che hanno sviluppato una proposta progettuale in questo ambito. I 10 finalisti e i vincitori dei Premi Speciali avranno anche l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza.
 
Il Premio nazionale GiovedìScienza, si occupa di incoraggiare i giovani protagonisti della ricerca alla divulgazione dei loro progetti, e si è affermato quale vetrina dell’eccellenza scientifico-tecnologico italiana. Le tredici edizioni hanno raccolto finora oltre 700 candidature e coinvolto 407 ricercatrici e 363 ricercatori.
 
I dieci finalisti e finaliste dell’edizione 2024 sono:
Matteo Capone - Università degli Studi dell’Aquila
Claudio Castiglione - Politecnico di Torino
Federico Dattila - Politecnico di Torino
Elena Desiderà - Stazione Zoologica Anton Dohrn, Genova
Alessia Ferrari - Università degli Studi di Parma
Martina Morini - IRCCS Istituto Giannina Gaslini, Genova
Alice Passoni - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano
Lisa Pavinato - Università degli Studi di Torino
Alessandro Piovano - Politecnico di Torino
Selene Rubiola - Università degli Studi di Torino

c.s.

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