Iniziativa promossa dall’ACRI in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni e realizzata dalla Fondazione CRC. È stata inaugurata questa mattina, sulla facciata del Polo scolastico di Mondovì Piazza, l’opera “Non sono un murales – Segni di comunità”: l’iniziativa è stata promossa dall’ACRI (Associazione delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio spa), in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni, e realizzata dalla Fondazione CRC con il patrocinio del Comune di Mondovì e dell’IC Mondovì 1 e con la collaborazione dell’Associazione Art.ur e di Illustrada in qualità di partner tecnici.
Il murales − che ha preso forma negli scorsi giorni grazie al lavoro realizzato sulla facciata della scuola da Paolo Sasia e Oliver Migliore − riproduce lo stencil creato per l’occasione della Giornata Europea delle Fondazioni da LDB (Lorenzo di Bari), giovane urban artist pistoiese: nell’opera è rappresentato un genitore intento ad allacciare le scarpe al figlio che, con lo zaino sulle spalle, guarda verso lo spettatore con l’espressione di chi sta partendo per un viaggio e si affaccia su un futuro carico di aspettative. L’artista, nel presentare la sua creazione, l’ha definito “un piccolo gesto d’amore quotidiano che vuole parlare all’intimo con leggerezza, per suscitare un’emozione nel cuore di chi guarda”.
Grazie alla tecnica adottata (che prevede l’utilizzo di una maschera per riprodurre immagini identiche) e all’adesione di molte Fondazioni di origine bancaria su tutto il territorio nazionale, quest’opera è stata realizzata e inaugurata nella giornata del 1° ottobre in 120 diversi luoghi in Italia. Il programma completo della giornata e dei luoghi in cui sono state realizzate le opere sono consultabili sul sito
www.nonsonounmurales.it.
A Mondovì, grazie alla collaborazione di Illustrada e di Art.ur, il 9 e 10 settembre sono stati realizzati quattro laboratori creativi che hanno coinvolto i bambini delle Scuole primarie provenienti da tutta la città per il Piano Scuola Estate: in questi due giorni sono stati affrontati i temi della cura e dell’accudimento, alla base dell’opera realizzata. Dai laboratori sono emersi numerosi disegni, riprodotti sui pannelli fissati a fianco della facciata, e alcune poesie-riflessioni, due delle quali sono state scelte per personalizzare l’opera e inserite a fianco del murales.
“Allacciare le scarpe è un gesto simbolico con cui l’adulto sostiene il percorso di crescita del bambino. Partendo da questo spunto, il murales realizzato ha assunto per noi un doppio significato: da un lato per il luogo scelto, la facciata di una scuola, che sottolinea l'importanza dell’educazione e della formazione delle giovani generazioni; in seconda battuta perché, in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni, rappresenta la missione delle Fondazioni, che operano per attivare le comunità, innescando percorsi di partecipazione e di solidarietà che aiutino a ripartire, tutti insieme. Vedere oggi la partecipazione attiva di alcuni alunni dell’Istituto Mondovì 1 è stato un segnale particolarmente incoraggiante e di buon auspicio per il futuro” commenta Ezio Raviola, vice presidente della Fondazione CRC. “Mondovì è grata alla Fondazione per questa bella iniziativa. La vicinanza alle famiglie, agli operatori del mondo della scuola ad ai più giovani deve essere ancora più forti oggi, all'uscita dalla pandemia: sono le nuove generazioni quelle più colpite e ad esse dobbiamo rivolgere la nostra attenzione. Nel murales leggiamo questo” aggiunge Paolo Adriano, sindaco di Mondovì.
“Siamo davvero felici che il nostro Istituto sia stato scelto come protagonista del murales realizzato. Significativa l’immagine che trasmette l’idea della cura: oggi più che mai, data l’emergenza sanitaria ancora in corso, è importante che tutti, famiglie, scuola e società si uniscano e collaborino proprio per trasmettere ai ragazzi i sentimenti di vicinanza, solidarietà, serenità di cui hanno bisogno per affrontare il futuro. Abbiamo voluto contribuire a questo momento con un saluto speciale proposto dagli alunni dell’indirizzo musicale attraverso l’esecuzione di alcuni brani con vari strumenti musicali” conclude Stefania Di Battista, dirigente scolastico IC Mondovì 1.
All’inaugurazione di “Non sono un murales - segni di comunità” hanno preso parte anche gli alunni dell’indirizzo musicale della Scuola secondaria di primo grado di Mondovì Piazza, che hanno eseguito dal vivo alcuni brani.