Per il nono anno consecutivo la Banca Alpi Marittime di Carrù è stato il principale sponsor dello “Zecchino Moro”, la manifestazione entrata a far parte del “Carlevè ’d Mondvì” e dedicata ai ragazzi delle Scuole primarie monregalesi. A dimostrazione di come la Bam non sia solo Istituto di Credito di riferimento per ogni tipo di operazione bancaria, ma anche di sostegno per tutte quelle attività che fanno parte della tradizione e della conservazione delle vicende locali. Lo “Zecchino Moro” 2019, è infatti andato in scena lunedì 25 e martedì 26 febbraio, al Teatro Baretti, di Mondovì, col consueto ennesimo tutto esaurito in entrambe le serate.
Lo “Zecchino Moro” nacque nel 2001 da un’idea dell’allora Presidente del “Carlevè”, Enzo Garelli, subito sostenuta dal Consiglio di amministrazione della Bam, che ogni anno è sempre stata presente sponsorizzando l’evento, organizzato dalla “Famija Monregaleisa“, in collaborazione col Comune e gestito dalla società “Esedra”.
Sul palco, sono saliti oltre 300 bambini, preparati dal maestro Roby Bella - tutti con la maglietta della manifestazione (quest’anno di colore nero) riportante il logo del Carlevè e della Bam - suddivisi in dieci cori, in rappresentanza delle classi quarte e quinte (ma anche una terza) della Scuola Primaria del 1° e 2° Circolo (Carassone, Piazza, Ferrone, Trigari, Sant’Anna, Pianfei, Breolungi e Borgo Aragno), alla presenza delle due dirigenti scolastiche, Elena Sardo e Vilma Peirone. I dieci gruppi hanno eseguito tre canzoni: una della tradizione del “Carlevè”, una di quella piemontese ed una dello Zecchino d’Oro. Al termine, tutti insieme – unitamente ai menestrelli della Corte del Moro, hanno cantato “Fratelli d’Italia” e il “Carlevè ‘d Mondvì”. Con tre novità: la prima, la nuova presentatrice, Renata Cantamessa (conosciutissima nei panni della “Fata zucchina”) con il coinvolgimento del maestro di chitarra Corrado Cordova, che ha accompagnato tutti, nel gran finale. La seconda, l’ampliamento del “Coro” delle insegnanti (seguito dal maestro Roberto Beccaria) che si è arricchito di nuove voci, anche di altre Scuole cittadine, presentando tre diversi pezzi. La terza, l’inserimento, fra le canzoni interpretate dal gruppo, anche un brano di “Elio e le storie tese” (che in apertura di serata hanno fatto gli auguri ai giovani interpreti, con un video) sul riciclo dei rifiuti, suggerito da Erika Chiecchio, assessore all’Ambiente di Mondovì.
Alle due serate ha presenziato tutta la Corte, col Moro (Guido Bessone), la “Bèla Monregaleisa”, (Francesca Servetti), assieme al vice sindaco di Mondovì, Luca Olivieri e agli assessori, Luca Robaldo ed Erika Chiecchio,m oltre che al presidente della Famija Monregaleisa e del Carlevè, Enrico Natta. Presenti - in rappresentanza del Consiglio di Amministrazione della Banca Alpi Marittime – i consiglieri Fabrizio Clerico e Leonardo Garesio.
Carlo Ramondetti, Direttore Generale della Bam: "Lo “Zecchino Moro” anno dopo anno ha dimostrato di avere un duplice scopo: avvicinare i piccoli interpreti alla canzone dialettale e abituarli alla condivisione vivendo l’esperienza del gruppo. Gruppo in cui sono sempre più presenti etnie diverse, permettendo quindi che tutti possano vivere momenti di aggregazione che non siano solo quelli della Scuola".
Gianni Cappa, Presidente della Bam: "Il “Carlevè ‘d Mondvì” è una delle manifestazioni più seguite della città, che fa parte della tradizione locale. Per questo la Bam grazie a un’idea di Enzo Garelli, allora Presidente del “Carlevè”, nove anni fa decise di puntare su uno dei momenti avente protagonisti i bambini e le loro famiglie, lo “Zecchino Moro”. Con lo scopo di farli avvicinare alla cultura locale, patrimonio della città".