Con un decreto del presidente Luca Robaldo, la Provincia ha approvato uno studio di fattibilità per un intervento di regimazione delle acque lungo la strada provinciale 36 nel tratto verso la statale 28 a Monastero Vasco in località Gandolfi. In questa zona le forti piogge degli ultimi anni hanno portato ad un progressivo aggravamento del problema che riguarda il controllo dell’acqua piovana che, non defluendo correttamente, si riversa in aree di proprietà privata e poi da qui si riversa nell’incrocio tra la provinciale 36 e la statale 28, creando disagi alla viabilità perché quel nodo viario è molto trafficato.
Per migliorare la sicurezza stradale, l’ufficio tecnico della Provincia di Cuneo (Sezione di Mondovì) ha pertanto redatto il Documento di fattibilità e delle alternative progettuali (Docfap) dei lavori di regimazione delle acque ai Gandolfi che individua le aree di intervento nel tratto tra il km 0,000 e il km 0,215 e in particolare in corrispondenza dell’incrocio.
Nel confronto tra gli amministratori e i tecnici della Provincia e del Comune di Monastero di Vasco, si è giunti alla conclusione che la realizzazione di una condotta interrata munita di adeguate opere di raccolta acque meteo poste in punti significativi del tracciato stradale rappresenti l’ipotesi progettuale più opportuna al fine di migliorare la sicurezza del tratto stradale per un costo stimato di 70.000 euro.
Il consiglire provinciale delegato Pietro Danna: “Prosegue l’iter amministrativo-progettuale di questo importante intervento finanziato dalla Regione Piemonte e che assicurerà una migliore regimazione delle acque lungo tutta la provinciale 36 in regione Gandolfi. Penso sia un buon segnale che Provincia e Comune danno ai cittadini che da tempo ci avevano segnalato questa annosa problematica, sulla quale siamo al lavoro in sinergia per ottenere presto il risultato auspicato. Ringrazio gli uffici per il lavoro che stanno svolgendo e che continueranno a svolgere nelle successive fasi progettuali”.