Con decreto del presidente della Provincia, Federico Borgna, è stato approvato nei giorni scorsi il progetto di fattibilità tecnica e economica relativo ai lavori di sistemazione delle frane lungo la strada provinciale 216 tronco bivio statale-Caprauna, per una cifra totale di 350 mila euro. L’intervento ha lo scopo di ripristinare alcuni tratti stradali fortemente danneggiati dalle piogge del novembre 2016 e per le quali era stato dichiarato lo stato di emergenza.
Nel caso specifico della provinciale 216, dal bivio della statale 28 al centro abitato di Caprauna, si sono verificate numerose frane di valle, di monte ed erosioni laterali con scalzamenti da parte dei rii minori. Subito dopo il forte maltempo la Provincia era già intervenuta con lavori urgenti per garantire la transitabilità della strada con lo sgombero dei detriti, la messa in sicurezza con la posa di new jersey e la realizzazione di scogliere in massi ciclopici attingendo alle risorse stanziate con decreto di inizio gennaio 2017 (“Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatesi nell’ultima decade del mese di novembre 2016 nel territorio della regione Piemonte”). I successivi nubifragi di fine novembre 2019 hanno ulteriormente aggravato la situazione di dissesto preesistente, in particolare nei pressi delle progressive km 1+150, km 2+400, km 3+000, km 3+400, km 3+900, km 6+300 (comune di Ormea) e km 10+500 (comune di Caprauna).
Il progetto prevede la realizzazione di opere di sostegno di varia tipologia (banchettoni e muri in calcestruzzo armato, scogliere in massi, eventuali interventi di ingegneria naturalistica, ecc…) volte al ripristino ed alla messa in sicurezza della strada in corrispondenza delle varie progressive nel territorio dei comuni di Ormea e di Caprauna. I lavori saranno oggetto di ulteriori specificazioni ed approfondimenti nei successivi livelli di progettazione, ma il progetto viene inserito nel programma pluriennale delle Opere Pubbliche 2020-2022 – annuale 2020. La spesa complessiva di 350 mila euro è ripartita in 236 mila euro per lavori (comprensivi degli oneri per la sicurezza) e 114 mila euro per somme a disposizione dell’amministrazione e sarà finanziata da fondi regionali.