Nel primo fine settimana di riapertura degli spostamenti tra regioni in zona gialla, ritornano le code in val Tanaro.
Nel weekend sono stati molti i cuneesi che hanno deciso di trascorrere il weekend sulla riviera ligure e immancabili, sono tornati i veicoli a passo d’uomo sulla statale 28.
Complice anche una sequenza di cinque semafori in prossimità dei cantieri di ripristino dei danni causati dall’alluvione 2020 (ben cinque tra Nucetto e Ormea) che hanno rallentato la circolazione.
Alcuni lettori ci hanno scritto per manifestare il loro disagio. “Dal colle di Nava a Bagnasco 35 km di coda dovuti ai numerosi cantieri aperti per il rifacimento del fondo stradale - scrive un automobilista sul nostro whatsapp di redazione - Un tratto di strada che di solito si percorre in 45 minuti, invece ben 3 ore. Direi veramente vergognoso!”. “Non si può aprire un cantiere alla volta - continua -? Siamo stati segregati nei nostri comuni per mesi e adesso che finalmente si può nuovamente viaggiare ci vediamo costretti a code interminabili”.