Le piogge eccezionali e il maltempo hanno causato, in questi ultimi anni ed in particolare a partire dal 2009, gravi danni alle infrastrutture stradali nelle zone di Langa, Roero, Monregalese e Alto Tanaro. Nella seconda metà di marzo 2015, in particolare, il Piemonte è stato interessato da precipitazioni diffuse, che hanno colpito il territorio delle Langhe e dell’Alto Monferrato cuneese ed astigiano. Anche nel 2016, soprattutto tra il 23 e il 25 novembre le intense precipitazioni hanno determinato ulteriori danni e numerose frane.
Per venire incontro a tali problemi e cercare di migliorare la difficile situazione stradale di alcune aree della Granda, la Provincia ha approvato in questi giorni, con specifici decreti del presidente Federico Borgna, alcuni progetti di fattibilità tecnica ed economica (ex progetti preliminari) che riguardano lavori di sistemazione e messa in sicurezza di tratti di strade provinciali.
Il primo riguarda la strada provinciale 661 nel tratto tra Belvedere Langhe e Murazzano dove l’erosione al piede della scarpata e lo scorrimento in superficie delle acque hanno provocato un cedimento della banchina stradale, con un parziale danno anche alla carreggiata stradale per un tratto di circa 100 metri. Ad oggi la strada presenta un restringimento di carreggiata ed è pertanto necessario intervenire con lavori di consolidamento realizzando un’opera di sostegno. Il progetto prevede la costruzione di un muro in cemento armato fondato su pali dotato di tiranti permanenti di elevazione, il ripristino della carreggiata stradale danneggiata mediante la ricostruzione del rilevato stradale e la fornitura e posa delle barriere guardrail e della segnaletica stradale. La spesa prevista è di 180.000 euro e l’intervento è inserito nell’elenco delle opere da finanziare nel Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014/2020 (Fsc) Asse Tematico “D”. La firma della convenzione tra il Mit e la Regione Piemonte, attualmente in corso di approvazione, permetterà il definitivo perfezionamento del finanziamento.
Il secondo progetto, invece, è relativo alla provinciale 592 nel comune di Rocchetta Belbo dove si è verificato un dissesto al di sotto delle opere di fondazione, sul lato di sud-est dell’opera paramassi. Per un tratto di 60 metri, le fondazioni risultano essere svuotate e scalzate, con l’abbassamento del fondo alveo operato dal corso d’acqua. Lo studio di fattibilità, che riguarda difese spondali nel tratto con Cossano Belbo in località Campetto, ammonta a 150.000 euro e prevede, oltre alla realizzazione di piste di accesso e isole di lavoro nell’alveo del torrente Belbo, la formazione di collettori nell’alveo del torrente, scavo di sbancamento, sottomurazione delle fondazioni del sistema struttura in cls armato e scogliera intasata a protezione della sottomurazione. Anche questo intervento è inserito nel Piano operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014/2020 (Fsc) già citato.
Infine, un terzo progetto interessa la strada provinciale 295 nel tratto Saliceto-Camerana Villa dove si è verificata l’asportazione di un tratto di strada di accesso al ponte sul fiume Bormida nei pressi dell’abitato di Saliceto. Al momento la strada è totalmente chiusa al traffico. I lavori di ricostruzione della sede stradale sono di 320.000 euro e prevedono la rimozione dei materiali di deposito che ostruiscono parzialmente una delle campate del ponte sul fiume Bormida e la realizzazione di due tratti di scogliera a monte ed a valle del manufatto esistente, che non ha subito danneggiamenti, per ridurre al minimo l’erosione delle acque di scorrimento. Quindi, si provvederà alla realizzazione di un canale di scolo per garantire lo smaltimento delle acque da esondazione, a ripristinare la sede stradale e sistemare barriere e segnaletica. Anche quest’ultimo intervento è stato inserito nell’elenco delle opere il cui finanziamento è ricompreso nell’ambito del Piano Operativo del Fsc in corso di perfezionamento.