In ottemperanza con il Documento Unico di Programmazione e in continuità con le azioni finora intraprese dall’Amministrazione comunale in favore delle fasce più deboli della popolazione, negli scorsi giorni è stato sottoscritto un apposito accordo tra il Comune di Mondovì e le confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL (e le rispettive sigle dei pensionati SPI, FNP e UILP), volto a costituire un fondo comunale (pari a 13.986,50 euro) per la restituzione dell’addizionale comunale Irpef e della Tari versate nell’anno di imposta 2023. Un provvedimento finalizzato a supportare i nuclei familiari in condizioni di disagio economico e a sostenere, conseguentemente, i soggetti a rischio di esclusione sociale.
In particolare, potranno accedere alla restituzione dell’addizionale Irpef comunale tutti i nuclei familiari con ISEE fino ad euro 20.000,00 (elevato ad euro 21.000,00 per i nuclei monocomposti che non abbiano già usufruito di restituzione in sede di dichiarazione annuale dei redditi), mentre avranno diritto alla restituzione del 40% della somma versata della Tari nell'anno 2023 i nuclei familiari con ISEE fino a 20.000,00 euro. Nei prossimi giorni, mediante la pubblicazione di un apposito avviso pubblico, si provvederà alla puntuale definizione delle tempistiche e delle modalità di accesso ai benefici sopracitati.
"Continua il nostro impegno in favore dei cittadini più fragili ed esposti alla difficile congiuntura economica", il commento del sindaco di Mondovì, Luca Robaldo, e dell’assessora alle Politiche sociali, Francesca Botto: "Nell’ottica di rendere la comunità monregalese sempre più coesa e unita, abbiamo deciso di accrescere lo stanziamento del 2022 (pari a 10.000,00 euro) portandolo a 13.986,50 euro. Un dovere etico e morale verso le famiglie che oggi versano in condizioni di disagio, reso possibile anche dall’approccio collaborativo delle confederazioni sindacali della provincia".