ASSO, l’associazione degli “Amici per la Sanità nel Sud Ovest della provincia di Cuneo” ha donato un’isola neonatale alla Pediatria dell’ospedale di Mondovi.
L’apparecchiatura, del valore di 18 mila euro, è stata consegnata nei mesi scorsi e va a colmare una carenza che si era presentata quando Mondovi era diventato Centro di riferimento per le partorienti Covid nell’ambito della CN1. Di qui la necessità di disporre di più isole da suddividere tra le varie aree.
“L’isola neonatale - spiega Patrizia Fusco, direttore della struttura complessa di Pediatria - è l’ambiente idoneo per favorire l’adattamento feto-neonatale, la stabilità termica, respiratoria, cardiocircolatoria e metabolica, così come fornire il monitoraggio e l’osservazione continuativa del neonato in difficoltà o con fattori di rischio rilevanti”.
La donazione è un segno tangibile dell’attenzione del territorio verso il nosocomio, per consentire di mantenere sempre alta la qualità delle prestazioni nei confronti degli assistiti. Lo conferma la presidente di ASSO, Mariangela Schellino, presente con altri rappresentanti del sodalizio.
Il direttore generale Giuseppe Guerra (intervenuto insieme al direttore sanitario di Azienda Mirco Grillo, al direttore del dipartimento interaziendale Materno Infantile Franco Fioretto e del dipartimento Medico e Riabilitativo Marco Quercio) sottolinea come “la Direzione Generale sia impegnata al massimo per consentire la ripartenza a pieno regime dell’attività, soprattutto acquisendo nuove professionalità e uscire gradualmente dai contratti con le cooperative”. Anche il progetto della Foresteria, che consentirà ad alcuni specializzandi di usufruire di alloggio nel periodo di permanenza presso l’ospedale, può essere un motivo di attrazione verso nuove figure anche per la prosecuzione del loro impegno da strutturati presso il Regina Montis Regalis.