Quattordicesima edizione di "C'è Fermento" sotto la pioggia e in attesa dell’estate. Un’edizione con numeri obbligatoriamente in discesa ma che conferma la forza di un Salone visitato in una serata quasi autunnale da ben 790 persone. Il totale di 15.000 ingressi dimostra una formula che premia: 4 serate, due laboratori,
due convegni, tanti momenti di festa come il torneo “europeo” di calcio-balilla. Per i nostri Mastri Birrai e per le cucine, poi 4 gg di tour nelle TERRES MONVISO dai colleghi e alla scoperta dei produttori.
Questo è CF, un salone che accoglie, chi lavora e chi viene in visita. Un salone che fa gustare, che propone, che informa. Un salone per le famiglie ma anche per i giovani. Davvero per tutti con le sue 26 ore di apertura! Una piazza aperta, quella de Il Quartiere, alla festa di un’estate che quest’anno tarda ad arrivare. Insomma, oltre CF 14 c’è solo “la quindicesima”, che sarà una grande festa per tutti. Con l’attenta selezione della Guida alle Birre d’Italia Slow Food e del comitato scientifico formato da Luca Giaccone e Francesco Nota, gli espositori hanno presentato una gamma di proposte di alta qualità e in grado di soddisfare tutti i gusti: birre dalla bassa all’alta fermentazione, cibo dalla carne, ai lievitati e alle sfiziosità dolci e salate.
Il salone dedicato alla birra artigianale si è svolto dal 20 al 23 giugno all’interno dei cortili de Il Quartiere e, per le prime tre serate, nel centro cittadino attraverso la collaborazione instaurata con i locali saluzzesi. Anche quest’anno, la manifestazione è stata punto di incontro per gli intenditori e gli amanti della birra che
hanno potuto approfondire le loro conoscenze attraverso degustazioni guidate e incontri dedicati con i Mastri Birrai che hanno svelato i segreti sulla lavorazione, produzione e abbinamenti vari. La gente ha ritrovato il clima conviviale a cui è stata abituata nel corso degli anni e fonti di svago nel: torneo di calcio balilla, bella novità introdotta in occasione degli europei di calcio, gioco Sibò con le carte degli spaventapasseri di Castellar per i ragazzi, talk della radio di piazza, dj set e musica diffusa.
Migliaia di persone sono passate per incontrare vecchie conoscenze e scoprire le novità di questa edizione. Cambiare e saper portare una nuova offerta è anche segno di un salone che non si ferma, che muta e si rinnova, sempre attento ad una sola regola: la qualità prima di tutto! Venti i birrifici: Bastian Contrario dall’Emilia Romagna, La Villana dal Veneto, Birrificio del Catria dalle Marche, Menaresta dalla Lombardia, il Birrificio del Forte dalla Toscana, Cantina Errante dalla Toscana, Ofelia dal Veneto, Maltus Faber dalla Liguria. Dal Piemonte: Baladin, Beer Inn, Birrificio della Granda, Croce di Malto, De Lab Fermentazioni, Filodilana, Exit, Kauss, La Piazza, Sagrin, Troll e Trunasse.
Undici le cucine: Revolucion (cucina messicana), Basulon e Bullo dall’Emilia Romagna, Bracevia a tutta pecora dall’Abruzzo, Scottadito dalle Marche e Ape Cesare dal Lazio. Dalle Terre del Monviso si presentano invece: Fratelli Cismondi, l’Agrigelateria San Pè, l’Isola delle crepes, Schiacciala e Stragood. CF 2024 è stato possibile grazie al supporto di: Comune di Saluzzo, Regione Piemonte, ATL del Cuneese Isiline, VDGlass, Acqua Eva, Ambiente Servizi, Molecola, eVISO, Consorzio SEA.