La cantante bretone Marine Lavigne è attesa alla XIV edizione del "Premio Ostana: Scritture in Lingua Madre" il 25 giugno, alle 21.30, per la conversazione e performance "Bretagna – Ostana: il canto bretone alla ribalta dell'Eurovision", a cura di Flavio Giacchero. Con il trio delle Ahez, insieme a lei Sterenn Diridollou e Sterenn Le Guillou, e con il cantante e produttore Alvan, ha partecipato all'Eurovision Song Contest 2022 di Torino, rappresentando la Francia. "Fulenn", il brano presentato in gara, un mix di elettronica e musica tradizionale, è scritto interamente in lingua bretone.
Ispirato a un'antica leggenda della Bretagna, il testo racconta di una fanciulla che di notte danza davanti al fuoco, di libertà e emancipazione femminile. Originaria di Douarnenez, località marittima nell'estremo ovest della Bretagna, e immersa nella lingua e nell'immaginario bretone fin dall'infanzia Marine Lavigne si appassiona prestissimo al canto di tradizione orale e alla scrittura in lingua bretone in un percorso di vita, e di viaggio, che la porta a incontrare Louise Ebrel, grande voce bretone che per due le trasmette la sua arte, alle fest-noz, tipiche feste bretoni con canti, musiche e danze tradizionali, al Festival celtico di Lorient e, quest'anno, all'Eurovision.
Il 26 giugno durante la cerimonia di premiazione, a partire dalle 14.30, riceverà il "Premio Ostana 2022" per la composizione musicale, premio che riconosce alla cantante l'impegno nella valorizzazione del bretone, attraverso il canto e la musica, e la determinazione e il merito di aver portato, una lingua di minoranza sul palco dell'Eurovision, in rappresentanza di uno stato nazionale. Uno stato come la Francia, che non ha un apparato legislativo specifico a tutela delle minoranze linguistiche ma che sostiene scuole, come il Diwan College frequentato dalla cantante, in cui l'insegnamento avviene in lingua minoritaria. Alla cerimonia di premiazione si alterneranno letture e performance e si terrà anche un omaggio a Pasolini, a cura di Valter Giuliano con la lettura di due liriche da "Poesie a Casarsa". Ostana, negli anni, è diventato un punto di riferimento per la tutela delle lingue madri e un luogo di incontro di storie e culture: fin'ora sono passate di qui 44 lingue di autori di tutto il mondo. Programma:
https://www.premioostana.it/.