Il Comune di Saluzzo, col Consorzio Monviso Solidale, la Caritas di Saluzzo e l’Associazione Papa Giovanni xxiii, insieme per una bella azione di solidarietà.
Mentre è in corso la distribuzione dei buoni alimentari dedicati in via prioritaria ai nuclei famigliari privi di reddito a causa dell’emergenza Coronavirus, le forze sociali della città, sia istituzionali che del terzo settore, proseguono e implementano la propria attività a favore delle fasce deboli della popolazione.
A fianco dei tradizionali servizi sociali, della Casa di prima accoglienza e dell’Emporio Solidale, è infatti stata lanciata in questi giorni una grande campagna di solidarietà.
I saluzzesi sono chiamati a contribuire al finanziamento dei buoni spesa alimentari erogati dal Comune col Consorzio Monviso Solidale e a sostenere la distribuzione di pacchi alimentari, farmaci e beni di prima necessità non alimentari effettuata da Caritas Saluzzo, attraverso donazioni in denaro sul conto corrente del Comune dedicato all’emergenza:
Banca Intesa San Paolo S.p.a.
Iban IT47S0306946771100000046069
Causale “DONAZIONE COVID19”
In alternativa è possibile effettuare l’acquisto di alimenti non deperibili, come olio d’oliva, olio di semi, caffè, uova, saponette, shampoo oppure dentifrici, carta igienica, detersivi presso gli esercizi aderenti (MD Market piazza XX Settembre e Presto Fresco piazza XX Settembre e via Spielberg).
Un contributo materiale mentre si fa la propria spesa, aggiungendo qualcosa per chi è più in difficoltà. Un aiuto concreto, una “spesa sospesa”, una spesa di comunità!
IL RUOLO DI CARITAS E PAPA GIOVANNI XXIII - Da tempo ormai supermercati, negozi alimentari e semplici cittadini sanno che possono consegnare generi alimentari e di prima necessità in Caritas, corso Piemonte 63 (chiedere di Luigi) ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Gli alimenti donati saranno stoccati e distribuiti attraverso più canali:
- l’Associazione Papa Giovanni xxiii
- l’Emporio della Caritas il venerdì mattina
- la Casa di pronta accoglienza della Caritas
- il progetto “Un Sorriso”
- le associazioni ed i gruppi solidali delle parrocchie.
“Siamo convinti - affermano dal Comune - che attraverso la collaborazione tra Istituzioni e volontariato, grazie al contributo della comunità cittadina, sarà possibile realizzare una colletta alimentare straordinaria per aiutare i nostri concittadini più in difficoltà”.