Come annunciato alcune settimane orsono il piccolo comune di Rifreddo in valle Po, nonostante le difficoltà legate alla pandemia causata dal coronavirus, anche nel 2020 organizza l’Estate ragazzi.
Partenza prevista per le attività sarà lunedì 6 luglio e le stesse continueranno fino a fine mese. Anche quest’anno l’organizzazione sarà congiunta tra la Parrocchia e l’ente locale. Le attività avranno orario compreso tra le 9 e le 17 con possibilità di ingresso a partire dalle 8,30 e uscita fino alle 17,30 in modo da scaglionare i gruppi ed evitare assembramenti. Il pranzo sarà al sacco e tutte le mattine i partecipanti, gli animatori e gli educatori dovranno eseguire un pre-triage prima dell’ingresso, misurandosi la febbre e certificando l’assenza di sintomi respiratori.
I ragazzi iscritti sono 65, divisi in tre gruppetti da 6 bambini alla scuola materna, 5 gruppi da 8 bambini della scuola primaria nell’oratorio parrocchiale e un gruppetto da 10 delle medie presso gli impianti sportivi. Ogni gruppo sarà seguito da un educatore maggiorenne e da due animatori di 16-17 anni, come impongono le linee guida della regione Piemonte. Purtroppo non si potrà svolgere la festa finale.
Le attività saranno seguite da due coordinatori e nove educatrici, tutti opportunamente formati. La diocesi di Saluzzo, in collaborazione con l’ufficio pastorale giovanile del Piemonte, ha predisposto un corso online e ha messo a disposizione del materiale utile per lo svolgimento delle attività. “Nonostante la riduzione dei numeri - spiega il vicesindaco Elia Giordanino - si è riusciti a mantenere un prezzo molto contenuto grazie al contributo che il comune è riuscito a reperire sul bando Centri estivi, previsto dal Decreto rilancio e dalla regione Piemonte”. Un fatto che sicuramente non potrà che far piacere alla famiglie rifreddesi e non che hanno iscritto i loro figli all’Estate ragazzi rifreddese.