Chiazale, Castello e Villaretto, borgate rispettivamente di Bellino, Pontechianale e Sampeyre, saranno candidate a valere sui finanziamenti che la Regione Piemonte ha messo a disposizione per interventi di realizzazione o miglioramento di opere di urbanizzazione, di spazi aperti ad uso pubblico e di strutture e infrastrutture culturali-ricettive nelle borgate montane nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
Sono Chiazale, Castello e Villaretto le borgate scelte dall’Unione Montana Valle Varaita, di concerto con tutti i comuni aderenti, per accedere ai finanziamenti che la Regione Piemonte ha messo a disposizione delle borgate montane nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 per interventi di realizzazione o miglioramento di opere di urbanizzazione, di spazi aperti ad uso pubblico e di strutture e infrastrutture culturali- ricettive.
Nelle tre borgate sono in progetto una nuova pavimentazione in pietra locale e migliorie quali l’interramento delle linee telefoniche ed elettriche, la realizzazione di nuovi punti luce a led e interventi di arredo urbano. A Chiazale, borgata di Bellino, si prevede inoltre di recuperare il forno comunitario allestendo un laboratorio didattico-culturale dedicato alla lavorazione del pane tradizionale, implementando il percorso tematico di visita dedicato ai forni delle diverse borgate, a seguito degli interventi di recupero già realizzati nelle borgate di Mas del Bernard, Chiesa, Celle e Fontanile. A Castello, borgata di Pontechianale, si prevede un laboratorio didattico-multimediale sulle risorse ambientali e naturalistiche dell'alta valle.
A Villaretto, borgata di Sampeyre, si intende procedere infine con il recupero dell’edificio un tempo adibito a forno comunitario e a scuola pubblica, per allestirvi un laboratorio didattico-culturale. “Siamo molto soddisfatti di poter proseguire nella direzione del risanamento e del recupero delle borgate dell’alta valle – commenta il Presidente dell’Unione Montana Valle Varaita, Silvano Dovetta –, grazie al finanziamento regionale previsto dal PSR 2014-2020. Continua un percorso di riqualificazione che tiene in grande considerazione le borgate di alta quota, già oggetto di finanziamento nel precedente piano regionale. Ci auguriamo che, a fianco di questi importanti interventi, vengano individuate azioni rivolte in via preferenziale ai territori di medie e basse valli, che necessiterebbero di analoghi finanziamenti”.
Promosso a settembre di quest’anno, il bando regionale “borgate”, previsto dalla Misura 7 - Operazioni 7.2.1 e 7.4.1 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, finanzierà cinquantasei interventi in tutto il territorio piemontese, trentaquattro in provincia di Cuneo, attraverso un contributo in conto capitale del 90% delle spese, che dovranno essere comprese tra 100.000 e 400.000 euro. Il totale dei finanziamenti ammonta a dodici milioni di euro. L’iniziativa prosegue gli interventi di riqualificazione avviati con il Programma di sviluppo rurale 2007-2013: rispetto alle precedenti misure, in questa occasione i finanziamenti saranno destinati soltanto a interventi su parti pubbliche.
La Regione Piemonte ha fornito i parametri per valutare l’ammissibilità al bando e indicato alle Unioni Montane il numero massimo di progetti finanziabili, invitando gli enti a scegliere gli interventi da proporre di concerto con i comuni aderenti. La Valle Varaita ha ottenuto il numero massimo di interventi finanziabili su un singolo territorio, tre.
Sono state avanzate candidature da parte di otto Comuni per interventi in dodici borgate: Bellino (Chiazale, Pleyne, Ribiera), Casteldelfino (Bertines, Caldane), Frassino (San Maurizio), Piasco (Serravalle), Pontechianale (Castello), Rossana (Lemma), Sampeyre (Calchesio, Villaretto), Verzuolo (Villanovetta).
A seguito delle candidature, l’Unione Montana ha nominato una commissione tecnica che ha valutato le proposte avanzate attraverso i criteri di selezione preferenziale messi in atto dalla Regione Piemonte: le borgate dovevano essere collegate direttamente alla rete viabile ordinaria (strade statali, provinciali, comunali) oppure attraverso infrastrutture d’accesso come le ferrovie o gli impianti a fune ed essere costituite da un numero di case da 10 a 100. Premiante anche il dato della quota più elevata. A seguito della valutazione della commissione tecnica, durante il consiglio di lunedì 12 novembre 2018 l’Unione Montana Valle Varaita ha approvato all’unanimità dei presenti la scelta delle borgate beneficiare: ora i comuni individuati dovranno, entro il 30 novembre, finalizzare le proprie candidature per accedere al finanziamento regionale.