Riceviamo e pubbblichiamo la lettera di una lettrice che interviene esprimendo la sua opinione personale sulla lotteria benefica organizzata dalla società rugbistica Saluzzo NWR.
Egregio direttore,
Spettabile Rugby Saluzzo,
ho appreso dai mezzi di informazione che “In occasione dello storico arrivo a Manta della Coupé de France di rugby XIII (evento mai successo nella storia del rugby) la società Saluzzo NWR, in collaborazione con l'associazione Karibu, ha deciso di promuovere una lotteria benefica. La stessa sará quindi abbinata al match fra Saluzzo NWR ed i professionisti dell'Entraigues XIII. La Lotteria della Coppa di Francia ha infatti lo scopo di raccogliere proventi per finanziare il progetto, legato all'orfanotrofio di Mepanhira in Mozambico, circa la creazione di un pollaio. (…) Il costo di ogni biglietto sarà di 3 €, (…) 3€ è proprio la cifra necessaria all'acquisto di una gallina. (…)”
Complice il periodo natalizio che vuole smuovere gli animi e suscitare altruismo e commozione, le iniziative benefiche si moltiplicano ovunque ma la Vostra iniziativa è mistificatoria poiché, se da una parte aiuta i bambini, dall’altra sfrutta gli animali che non sono oggetti da regalare e, in questo caso, anche da sfruttare. Che aspettativa e qualità di vita possono avere le disgraziate galline destinate al Vostro progetto?
Acquistate come merce, sfruttate come macchine da uova e mangiate come carne.
Che cosa c’è di benefico per loro in tutto ciò?
La beneficenza a senso unico è inaccettabile, secondo il sano principio per cui non si aiutano gli esseri umani sfruttando e massacrando quelli non umani.
Cordiali saluti.
Paola Re