Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Brossasco Paolo Amorisco.
L’amministrazione di Brossasco, guidata dal Sindaco Paolo Amorisco, è arrivata a metà mandato e si possono tirare le prime somme di due anni e mezzo di amministrazione. “Abbiamo preso un paese lacerato da assurde guerre interne fomentate dall’ex Sindaco dimessosi e immediatamente sfiduciato, con il Municipio ridotto a poter aprire solo 3 ore al giorno. I primi provvedimenti che abbiamo attuato sono stati l’apertura degli uffici comunali sia al pomeriggio che al sabato mattina. Abbiamo ripristinato il servizio di linea da Brossasco a Gilba gestendolo in house. Immediatamente dopo ci siamo dedicati alla parte finanziaria della gestione comunale, riducendo le imposte cimiteriali e abbassando l’irpef ai redditi più bassi concedendo agevolazioni per chi ristruttura. Per Noi la partecipazione dei cittadini è fondamentale nella gestione della cosa pubblica e in quest’ottica abbiamo organizzati incontri con la popolazione al fine di informare e consultare i cittadini e abbiamo messo a disposizione anche lo strumento del “question time” dove qualunque cittadino può interrogare l’amministrazione comunale su argomenti di interesse pubblico. Brossasco è stato il primo Comune in provincia di Cuneo a dotarsi di una stazione di ricarica per auto elettriche. Sono anche stati recuperati due fabbricati comunali ormai abbandonati, la ex bocciofila diventata la sede dell’associazione alpini e della AIB e il fabbricato dell’ex peso pubblico che ora ospita il museo del legno. Passando alle opere pubbliche ci siamo occupati di ogni strada comunale investendo oltre 400.000 euro in asfalti, messa in sicurezza e riqualificazioni del paese, soldi quasi tutti dello stato o della regione e non a carico dei cittadini. E’ quasi ultimata la prima parte della riqualificazione nell’ingresso a monte di Brossasco e il cantiere per la riqualificazione di Via Roma è ancora in corso. Nel corso dell’anno verranno sostituiti gli infissi nella sala convegni e si darà corso a un'altra importante opera di riqualificazione nell’ingresso a Valle del centro abitato. Sono molto soddisfatto del lavoro fin qui svolto, le cose da fare sono ancora molte, e non perdiamo mai di vista l’obiettivo finale, che è quello di creare un paese che sia più vivibile, più vicino ai cittadini nel quale il Comune sia il primo attore dello sviluppo del paese. Il mio ringraziamento va sia ai membri della Giunta che ai consiglieri comunali”.