Cifre esorbitanti sono quelle raggiunte dal giovane regista verzuolese, Davide Mogna, che a soli 18 anni ha già portato il suo primo film in tutta Italia. La pellicola, nota con il titolo di “Bulli a metà”, ha raggiunto oltre 12mila presenze in sala, per un totale di ben 80 proiezioni. Dopo un lungo periodo di gestazione durato dal settembre del 2015 fino all’inizio del 2017 che lo ha visto impegnato nella stesura della sceneggiatura e nella messa in scena fino al montaggio ed alla distribuzione, è uscito in sala il 3 febbraio del 2017, presso l’ex Politeama di Saluzzo. Realizzato con il patrocinio del Comune di Verzuolo, e con il patrocinio alla distribuzione del Consiglio Regionale del Piemonte e della Consulta Regionale dei Giovani, finalmente a distanza di oltre due anni, durante i quali ha saputo essere imprenditore di se stesso, Davide annuncia orgoglioso l’uscita negli store dell’edizione Home Video (DVD) della pellicola, avvenuta mercoledì 10 aprile 2019. I DVD, editi da Penny Video (Roma), verranno distribuiti su tutto il territorio nazionale da Terminal Video Italia e saranno disponibili negli store tradizionali, tra cui anche grandi catene quali Mondadori, Feltrinelli, IBS, Libraccio, oltre a venditori indipendenti, e anche online (su Amazon, IBS, DVD-Store, Mondadori Store, La Feltrinelli).
Oltre al film la confezione includerà alcuni inediti contenuti extra, quali il making of che comprende l’intervista al regista e la storia della produzione, accompagnata da qualche immagine. Il giovane liceale annuncia così un altro grande traguardo al quale è giunto dopo molti anni di lavoro e molte grandi soddisfazioni. La sua capacità di cogliere l’occasione giusta al momento giusto, di approfittare delle opportunità e insistere fino a far sentire la sua voce, aiutato anche da un pizzico di fortuna, lo hanno condotto lungo un’esperienza registica e imprenditoriale che spera di poter trasformare nella sua futura carriera. Un primo tentativo che fa sicuramente curriculum e, si spera, il primo di molti altri. A partire dalla sua “casa”, Saluzzo, è riuscito a portare le proiezioni nei cinema di tutto il Paese, anche in grandi città come Roma, Torino, Novara, Pordenone, Reggio Emilia, Parma, Cremona, Verona, Genova e Bologna, oltre a città più piccole quali Moretta, Cuneo, Cavour, San Damiano D’Asti, Roccapiemonte (SA), Castel San Giorgio (SA), Fossano, Manta, Dronero, Carignano, Lessona (BI), Vigliano (BI), Monopoli e Orvieto. Tutto questo è stato sicuramente favorito dalle numerose collaborazioni che è stato in grado di stringere sia in casa che nel resto d’Italia. Mosso dalla sua capacità di costruirsi il futuro con le proprie mani e da tanta intraprendenza ha trovato accordi e aiuti in primis dalla sua scuola, il Liceo Bodoni di Saluzzo, poi dall’Apulia Film Commission, da MaBasta di Lecce, Cinema Di Roma, La Stampa, PiemonteMovie, InformaGiovani Genova, Acec e Agiscuola Emilia Romagna. Può inoltre annoverare nel curriculum numerose partecipazioni a festival in tutta Italia, vantando di avere vinto il primo premio nella categoria Teenager+18 al Pordenone International Film Festival e di essere stato ospite presso il SottoDiciotto Film Festival, per la giornata contro il bullismo nelle scuole, al Believe Film Festival di Verona e al Sudestival di Monopoli. Insomma, una valanga di esperienze che gli hanno permesso di crescere, conoscere gente nuova e guardare la sua pellicola con occhi diversi.
“Come dico spesso, dopo aver visto il film centinaia di volte ormai noto errori dall’inizio alla fine”, sostiene con un sorriso sulle labbra. “Quando l’ho scritto avevo 15 anni, ora cambierei alcune parti, dal momento che sono potuto crescere sia dal punto di vista lavorativo sia personale”.