I vertici di Confindustria Cuneo e RetImpresa hanno sottoscritto ieri, mercoledì 5 ottobre presso la nuova sede degli industriali di via Bersezio, un accordo di collaborazione che darà avvio ad un progetto innovativo per aiutare le imprese a fare rete: RetImpresa LAB. Parola chiave, codatorialità. Concetto illustrato da Ilario Alvino del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università La Sapienza di Roma in collegamento con la sala Ferrero: “è un rapporto di lavoro tra lavoratore e più datori di lavoro. Ovvero, la condivisione e professionale tra due o più imprese che hanno siglato un contratto di rete per l’assunzione congiunta di singoli collaboratori”. "Istituto giuridico che nasce dalla felice intuizione che l'aggregazione fra imprese in alcuni casi possa mettere in rete alcune figure professionali con caratteristiche utili a più aziende coinvolte – spiega Alvino – chiaramente per coordinare l’attività lavorativa non saranno i vari datori di lavoro, ma quello di riferimento con responsabilità contrattuali, come chiede la normativa per semplificarne il processo”. Questo, in sintesi, l’oggetto al centro del progetto di network fra imprese che Cuneo ospita per primo in Piemonte e che ieri è stato presentato nel corso di una tavola rotonda alla quale hanno partecipato: per Confindustria Cuneo il presidente Mauro Gola, la direttrice Giuliana Cirio e Elena Angaramo, responsabile del Centro Studi degli industriali cuneese, mentre per RetImpresa, l’agenzia del sistema confindustriale nazionale che promuove le reti e le sinergie tra imprese, erano presenti il presidente Fabrizio Landi e il direttore Carlo La Rotonda.
“Gli imprenditori – sottolinea Mauro Gola nel suo intervento - sono sempre focalizzati sulla crescita del business e, come Confindustria Cuneo, lavoriamo al loro fianco per agevolarle. Il contratto di rete è un metodo innovativo per incrementare la competitività e cogliere al meglio le opportunità di sviluppo. Inoltre, con l’introduzione della codatorialità, le reti di impresa diventeranno uno strumento ancora più strategico di collaborazione tra imprese”.
“Il RetImpresa Lab di Cuneo, unico in Piemonte, andrà a rafforzare il network nazionale dei servizi per le reti - spiega il presidente Landi, nel descrivere alcuni aspetti di questo strumento contrattuale - questo progetto riflette l’esigenza di creare sinergie innovative a livello territoriale e nelle principali filiere nazionali per fornire servizi di qualità studiati su misura per quelle imprese che intendono migliorare la loro capacità di co-progettazione e la sostenibilità dei propri modelli di business in rete".
L’adesione di Confindustria Cuneo al network RetImpresa Lab, aggiunge Landi: “Rappresenta un tassello importate, in grado di mettere a disposizione delle imprese che operano nelle aree del nord-ovest un desk di prossimità specializzato sul tema, al quale potersi rivolgere per ottenere tutte le opportunità e i vantaggi del fare rete tra imprese”.
Dalla tavola rotonda è emerso come sempre più imprese scelgano oggi il contratto di rete per condividere, ad esempio, le spese di marketing e l’internazionalizzazione. I settori più interessati dal trend sono: agroalimentare (22%), commercio (13%), costruzioni (13%), turismo (10%), ma ci sono anche nuovi ambiti, come la nautica. Ampio spazio anche alla comunicazione come strumento principe per sviluppare la “notorietà” di un bene o servizio come fattore determinate per lo sviluppo di un’impresa. “Le aziende che scelgono di fare rete hanno una reputazione più forte nel mercato - ha detto Alvino da Roma - rispetto a quelle che non utilizzano il contratto di rete”.
I numeri sulla crescita delle aziende che hanno già optato per questo strumento, è stato sottolineato da Elena Angaramo del Centro studi: “Ad agosto di quest’anno, le reti nazionali hanno superato le 8mila unità a servizio di oltre 44mila imprese, l'85% delle quali sono reti definite a contratto, il restante sono reti soggetto. Sul podio Lazio, Lombardia e Veneto. Mentre in Piemonte, attualmente, sono 2.202 le imprese inserite in 745 contratti di rete. In provincia di Cuneo i contratti di rete sono 241, a servizio di 713 imprese. Agroalimentare, costruzione e commercio sono i settori predominanti, medie e piccole realtà che hanno tra i 2 e i 5 addetti (23%). Ma il trend è in continua crescita”.
Da oggi RetImpresa LAB sarà un servizio operativo presso la sede di Confindustria Cuneo con uno sportello a disposizione non solo delle aziende del territorio, ma anche di tutte le associazioni confindustriali territoriali piemontesi, diventando di fatto il centro di riferimento per le oltre 5mila imprese del sistema confindustriale piemontese.