Giovedì 10 marzo alle ore 17.30 si è svolto, presso la Sala conferenze della biblioteca comunale “Dino Fenoglio” di Bagnolo Piemonte (via Borgia), un incontro per definire le prossime attività sul territorio della valle Infernotto nell’ambito del progetto IncL - Bien Vieillir / Invecchiare Bene, che fa parte del PITER Terres Monviso ed è finanziato dal Programma Interreg Alcotra 2014-2020.
Seguendo una dinamica di lavoro consolidata, che prevede il coinvolgimento diretto dei partecipanti, nel corso della serata si sono impostate le prossime azioni da mettere in atto, tenendo in considerazione i bisogni del territorio e dei suoi soggetti fragili emersi in un precedente incontro del progetto, che si era tenuto lo scorso dicembre a Barge. Ciascuno dei presenti, amministratori e referenti delle associazioni attive sul territorio di Bagnolo Piemonte e Barge, è stato chiamato a suggerire alcune proposte di intervento e di comunicazione, idee concrete per rispondere a quei bisogni; successivamente i partecipanti sono stati divisi in due gruppi nei quali le proposte sono state presentate e affinate, per poi essere condivise, in conclusione, in forma collegiale.
"Ogni territorio è diverso dagli altri e le proposte di intervento migliori arrivano direttamente dagli attori del territorio stesso – hanno spiegato gli operatori coinvolti nel progetto che hanno condotto l’incontro dopo i saluti iniziali del direttore generale del Consorzio Monviso Solidale, Enrico Giraudo –. Grazie alla creazione di gruppi di lavoro si innescano dinamiche positive di confronto e di discussione, che generano sempre forti stimoli e ottimi risultati, in virtù del clima di condivisione che si sviluppa e che è propedeutico all’attivazione della comunità rispetto ai soggetti beneficiari del progetto".
Dai gruppi di lavoro sono emerse le tematiche alle quali il Consorzio Monviso Solidale si dedicherà nel prosieguo del lavoro progettuale. L’elemento principale che si è evidenziato nella serata è che sul territorio della valle Infernotto esistono già luoghi di aggregazione – parrocchie, centri anziani, UniTre, bocciofile e sale comunali – e gruppi di anziani che vi si ritrovano ciclicamente, ma l’auspicio è che sempre più persone siano informate delle opportunità e coinvolte nella loro fruizione.
Sono altresì numerosi i volontari presenti sul territorio, che possono costituire una buona base per sviluppare ulteriori azioni. Anche sotto il profilo dei luoghi e degli spazi di condivisione territoriali si sono individuate potenzialità da sviluppare: sono state proposte azioni nuove rispetto ad altri territori, come l’attivazione di proiezioni di film in orari e giornate dedicate agli anziani al cinema di Barge o la creazione o il potenziamento di servizi di accompagnamento e trasporto ai mercati delle due cittadine. In particolare è stato sottolineato come il semplice ribaltamento del servizio della spesa a domicilio per gli anziani, ovvero accompagnarli a fare la spesa nei negozi, potrebbe avere ricadute positive in termini di occasioni di socialità. Il nascente orto di comunità di Barge, infine, potrebbe a sua volta diventare un polo di aggregazione per anziani, che hanno esperienza sul tema dell’orticoltura e che potrebbero trasmettere le loro conoscenze ai bambini, innescando un effetto benefico a livello relazionale.
Gli spunti serviranno ora per indirizzare il lavoro dell’équipe di animazione del Consorzio Monviso Solidale, che dovrà facilitare a livello territoriale gli interventi sotto il profilo sociale. Un lavoro progressivo, che ha il compito di individuare e stabilizzare modalità di volontariato e solidarietà che possano diventare sempre più strutturate.
Il progetto IncL - Bien Vieillir / Invecchiare Bene fa parte del Piano Integrato Territoriale PITER Terres Monviso ed è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Programma Interreg Alcotra 2014-2020. Il progetto si sviluppa attraverso azioni concrete che permettono di portare, in maniera durevole, i servizi socio sanitari sul territorio: alla sua riuscita collaborano partner che per la prima volta cooperano a livello transfrontaliero: comunità di comuni e consorzi comunali, enti ospedalieri, società civile. Sul versante italiano, gli interventi sono previsti nelle valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po-Bronda e Infernotto.