Mercoledì 14 ottobre si svolge la seconda (e ultima) sessione d’esame dell’anno per aspiranti cacciatori. Dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza sanitaria che ha annullato le sessioni già programmate a marzo e maggio, la Provincia ha potuto svolgere gli esami per l’abilitazione venatoria soltanto a fine giugno e li concluderà a metà ottobre. L’appuntamento è alle 8,30 per la prova scritta nella sala Falco del Centro Incontri della Provincia di Cuneo (ingresso corso Dante 45). Chi la supera, potrà affrontare la prova orale e pratica prevista per venerdì mattina 16 ottobre, sempre al Centro Incotnri (sala Meinero). Da quest’anno sono anche cambiate le modalità di esame. Dal colloquio orale si è passati alla forma scritta con domande a risposta multipla a cui segue un orale ed una prova pratica finalizzata al riconoscimenti delle specie cacciabili e all’uso specifico sulle armi da caccia.
L’esame di abilitazione venatoria verte sulle seguenti materie: legislazione in materia di tutela della fauna e sulla disciplina della caccia; specie cacciabili e non cacciabili con la conoscenza del calendario venatorio e dei luoghi in cui è vietato l’esercizio venatorio; mezzi di caccia, uso di cani, appostamenti, modalità di caccia vietate, zona delle Alpi, oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura, zone per l’addestramento cani, gestione programmata della caccia, aziende faunistico – venatorie e agri-turistico-venatorie, agenti venatori e loro funzioni, sanzioni e procedure relative; zoologia applicata alla caccia, con la conoscenza delle specie protette e quelle particolarmente protette; tutela dell’ambiente e principi di salvaguardia delle produzioni agricole; norme di sicurezza e prevenzione degli incendi agroforestali; armi da caccia e loro uso, oltre alle misure di sicurezza e prevenzione degli incidenti contro la propria persona e nei confronti di altri; norme di pronto soccorso.