Grande commozione in tutta la provincia di Cuneo per la scomparsa di Rita Agnese Petrozzi. Conosciuta come Madre Elvira, malata da tempo, è morta questa mattina, a 86 anni, assistita dalle suore della Comunità Cenacolo, nella piccola casa a Bramafarina, tra Saluzzo e Pagno, in valle Bronda, dove risiedeva da alcuni anni. Nata a Sora, in provincia di Frosinone, nel 1937, emigrata ad Alessandria, a 19 anni entrò in convento a Borgaro Torinese, tra le suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, dove diventò suor Elvira. Poi, nel 1983, l’arrivo in una villa diroccata sulla collina di Saluzzo, che trasformerà nella Comunità Cenacolo, un luogo dove verranno accolti gli “ultimi”: tossicodipendenti, disagiati, ragazzi in difficoltà. In quarant’anni suor Elvira ha aperto oltre settanta comunità in tutto il mondo e sono decine di migliaia le persone accolte in tutti questi anni.
Tantissimi i messaggi di cordoglio che sono arrivati in queste ore, dal mondo cattolico e non solo. “Ricordiamola nella preghiera, una grande donna, una grande credente. E Lei preghi per noi dal cielo”, ha scritto sul suo profilo Facebook il Vescovo di Saluzzo, monsignor Cristiano Bodo. “La ricordiamo con profonda riconoscenza per il suo instancabile operato a favore delle persone in difficoltà, ed esprimiamo le più sentite condoglianze, con affetto sincero, a tutte le comunità che a madre Elvira devono la loro nascita”, ha detto in una nota rilasciata stamattina il presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo.
Messaggi anche dal mondo politico cuneese. Così Giorgio Bergesio, senatore della Lega: “Sono profondamente rattristato per la morte di Madre Elvira, ed esprimo le mie condoglianze a tutta la grande famiglia della Comunità Cenacolo di Saluzzo. Grande la riconoscenza per le tante opere di bene compiute da Madre Elvira Petrozzi, che ha dato una nuova vita a tanti giovani e che ci lascia il ricordo della sua generosità e del suo sorriso: tutto questo vivrà per sempre e rimarrà nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta”. “Durante la Festa della Vita, a luglio, ero tra le migliaia di persone che si erano strette attorno a lei per ringraziarla e accompagnarla in preghiera e con affetto in quello che sapevamo fosse l’ultimo abbraccio. Grazie Madre Elvira, ciò che hai fatto vivrà sempre”, il messaggio del consigliere regionale saluzzese Paolo Demarchi.
“Mi unisco, insieme all’amministrazione e alla cittadinanza, al cordoglio di tutte le persone che hanno voluto bene a Suor Elvira e che da lei hanno ricevuto amore e accoglienza. La sua scomparsa lascia un grande vuoto che sarà colmato da tutti coloro che seguiranno i suoi insegnamenti e continueranno ad aiutare i più bisognosi”, ha scritto, sempre su Facebook, il sindaco di Cherasco Carlo Davico. Anche il sindaco di Sora Luca Di Stefano ha espresso “sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa di Suor Elvira, che era molto legata alla città”.
La camera ardente sarà allestita presso la Casa di Formazione delle Suore Missionarie della Risurrezione in via Pagno 115 a Saluzzo, luogo dove Madre Elvira ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. Sarà possibile la visita alla salma a partire da domani, venerdì 4 agosto, negli orari dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.30, fino alla data del funerale, non ancora comunicata. Ogni sera a partire da domani, venerdì 4 agosto, alle ore 20.30 verrà recitato un Santo Rosario, aperto a tutti, sulla collina di San Lorenzo a Saluzzo, nel luogo dove è nata la Comunità Cenacolo.