Al confine tra Brossasco e Sanfront, nel territorio di Gilba, era stata istituita dalla Provincia nel 2018 una oasi di protezione per la tutela della tipica fauna alpina. I due comprensori alpini, ormai da mesi, in un susseguirsi di riunioni, hanno proposto la revoca di questa oasi. I due comuni sono scesi in campo per la difesa di questa oasi approvando all’unanimità in consiglio comunale un ordine del giorno da trasmettere alla Provincia e ai membri del comitato di gestione dei due

comprensori alpini. I Sindaci (Emidio Meirone per Sanfront e Paolo Amorisco per Brossasco) dichiarano: “La tutela del territorio rientra a pieno titolo nelle competenze dei Comuni, pertanto ci opponiamo in maniera netta alla proposta di revoca dell’oasi di Gilba, I presupposti per l’Istituzione di questa oasi non

sono venuti meno, pertanto non si comprende il motivo per il quale i comprensori alpini hanno tutta questa fretta nel richiederne la revoca. Inoltre, gli stessi cacciatori, che avrebbero in teoria più interesse alla revoca, ci hanno supportato consegnandoci una lettera con quasi 300 firme a favore del mantenimento dell’oasi di protezione dimostrando sensibilità ambientale e senso civico".