Due anni di lavori e 8 milioni di euro per una nuova scuola che può ospitare 420 studenti su 14 aule didattiche su tre piani, oltre a laboratori, aula magna, palestra, servizi e spogliatoi, bar interno, parcheggi esterni e aree verdi e anche un giardino pensile. Il tutto senza barriere architettoniche e nella massima classe energetica, con pannelli fotovoltaici e serramenti ad alta prestazione energetica.
Questi in sintesi i dati del nuovo Istituto tecnico “Rivoira” di Verzuolo che lunedì 9 ottobre è stato inaugurato alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio e del presidente della Provincia Luca Robaldo, oltre al sindaco di Verzuolo Giancarlo Panero, al consigliere provinciale Davide Sannazzaro, all’ex presidente della Provincia Federico Borgna, alle autorità locali, ai rappresentanti del mondo della scuola e ai dirigenti e tecnici della Provincia.
Il presidente della Regione Cirio: “Le inaugurazioni sono sempre occasioni positive, lo sono ancora di più quando si tratta di scuole dove i nostri ragazzi possono studiare in ambienti moderni, sicuri e adeguati alle loro esigenze. La qualità delle scuole e dell’istruzione è il metro della democrazia e della capacità di un Paese di lavorare per il futuro dei propri giovani e quindi del proprio Paese. La Regione in questi anni ha lavorato per arrivare a questo obiettivo. Abbiamo gestito il finanziamento del mutuo Bei da oltre 6 milioni di euro e abbiamo fatto la nostra parte per coprire gli extra costi dovuti all’incremento dei prezzi dell’energia e dei materiali”.
Il presidente della Provincia Robaldo: “Il merito non è mio, ma dell’intera macchina provinciale, la quale ha lavorato costantemente per giungere a questo risultato. La nuova scuola di Verzuolo è solo la prima tappa di un percorso che vede la Provincia protagonista di importanti investimenti nell’edilizia scolastica, convinti come siamo che ogni euro speso in nuove Scuole è un euro investito nel futuro. Buon anno scolastico!”
Il nuovo edificio scolastico che ospita il “Rivoira” di Verzuolo come sezione distaccata del “Denina” di Saluzzo, ha una superficie di circa 7.800 mq già di proprietà della Provincia perché inclusa nel terreno dell’Istituto scolastico Ipa “Barbero”. La nuova scuola è stata realizzata su tre piani fuori terra con una superficie coperta del fabbricato di circa 3.500 mq. Gli spazi utili distribuiti sui tre livelli assommano a circa 4.350 mq netti suddivisi in 14 aule didattiche con capienza massima di 30 alunni ciascuna, potendo la scuola ospitare 420 studenti, oltre il personale docente e Ata. Completano l’intervento i necessari spazi di pertinenza a verde, parzialmente piantumato, e a parcheggio, dotato di 45 posti auto standard e 3 per disabili, oltre ad una serie di posti moto e biciclette e una scala di sicurezza esterna come previsto dalla normativa antincendio.
Il piano seminterrato, completamente aperto verso valle, ha una superficie netta complessiva pari a 2.359 mq, con 6 aule normali, 3 laboratori, l’aula magna, la palestra, servizi e spogliatoi, locali tecnici ed un piccolo bar/punto ristoro. In particolare la palestra, interna all’istituto, ne costituisce la manica nord verso Saluzzo e si luppa su un’altezza pari all’intero fabbricato, mentre il pavimento del campo da gioco è a parquet in legno.
Il piano terreno, con una superficie utile di circa 1.740 mq., comprenderà gli uffici, 8 aule normali, 4 laboratori, 2 aule di sostegno, una di decompressione/psicologo, oltre a servizi igienici, bidelleria. Il primo piano infine, con una superficie netta di circa 249 mq., comprende l’area biblioteca, corredata di piccole sale per lettura e studio, utilizzabili per il ricevimento dei genitori oltre ad un lastrico solare parzialmente attrezzato come giardino pensile. Una parte del tetto, sulla porzione della palestra, verrà utilizzata per il posizionamento di pannelli fotovoltaici. Il primo piano e la palestra saranno fruibili anche in orario extra scolastico e saranno accessibili in modo autonomo dal livello del parcheggio a valle.
La struttura portante dell’edificio è stata realizzata in elementi prefabbricati in calcestruzzo armato con una facciata a pannelli metallici coimbentati verdi per meglio inserirsi nel contesto naturale circostante della collina di Verzuolo. All’interno della scuola ci sono poi due corpi scala di cui il principale dotato di ascensore, rendendo l’intera struttura completamente accessibile ai disabili, mentre la pavimentazione degli spazi comuni è dotata di percorsi tattili per i non vedenti. L’edificio, molto vetrato, dispone di serramenti ad alta prestazione energetica, è riscaldato da un sistema a pompa di calore e di ventilazione meccanica controllata, il tutto finalizzato al raggiungimento della massima classe energetica. Il piazzale antistante il nuovo Itis “Rivoira” che serve anche l’Ipa “Barbero” è accessibile ai mezzi di trasporto pubblico garantendone adeguati spazi di manovra per l’inversione di marcia.
Tutta l’opera è costata 8.000.000 di euro, comprensivi delle compensazioni di legge relative al “caro prezzi” dovuto alla situazione internazionale. ll cantiere è stato avviato nel luglio 2021 ed è stato concluso in 24 mesi.