È ufficialmente iniziata la Restitussion / Restituzione delle Terre di Mezzo. Ieri, a Moretta, è stata inaugurata la mostra di Guido Diemoz, lo scultore delle tradizioni, e successivamente, presso il Parco del Santuario è stato presentato il libro sulle vicende di David Rizzio, compositore vissuto alla corte di Maria Stuarda.
La Restitussion - Restituzione non solo di beni materiali (chiese, castelli, edifici importanti) - ma anche e soprattutto i beni immateriali. David Rizzio, Guido Diemoz, Antonella Ruggiero i principali volti dell’edizione 2022 di Restitussion dal titolo Pan Nèr, Cort e Cascine (“Pane nero, aie e cascine”), dedicata ai luoghi classici di aggregazione delle comunità rurali come le grandi cascine che costellavano i paesi di fondo valli, i cortili e i forni collettivi in pietra, protagonisti della tradizionale pratica della cottura del pane nero/Pan Ner.
Guido Diemoz, valdostano, fin da bambino ha la passione per il legno; quelle radici di noce che rivoltate Guido trasforma in scene di vita quotidiana. L’attesa di una mamma, preoccupata per il figlio in viaggio, la prima falciatrice arrivata in valle, la merenda dopo aver raccolto il fieno: gesti tipici e caratterizzanti l’attività contadina, il rapporto con gli animali e le inclemenze atmosferiche.
Dall’altro lato David Rizzio, compositore nato nel 1533. Parte da Moretta e raggiunge la Scozia, dove rimane come segretario “molto particolare” di Maria Stuarda, regina di Scozia. Si narra addirittura che il re d’Inghilterra Giacomo I, figlio di Maria Stuarda, possa essere suo figlio. A lui sono attribuite molte opere, la principale conosciuta come “Il Valzer delle Candele”.
All’inaugurazione e alla presentazione del libro di ieri sono state numerosissime le persone che hanno partecipato. Hanno presenziato, inoltre, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente del Consiglio Regionale Franco Graglia, i consiglieri Matteo Gagliasso e Paolo Demarchi, il neopresidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, la presidente di ANPCI Franca Biglio, responsabile ufficio mostre Valle d’Aosta Guido Corniolo, il Sindaco di Savigliano Antonello Portera, il presidente di Confcommercio del Saluzzese Danilo Rinaudo e amministratori e sindaci dell’associazione Octavia.